Nessuno le vuole? Le moto elettriche fanno boom nel 2023, e ora potrebbero arrivare nuovi fondi statali

Nessuno le vuole? Le moto elettriche fanno boom nel 2023, e ora potrebbero arrivare nuovi fondi statali

Maria Grazia Spinelli  | 11 Ott 2023  | Tempo di lettura: 2 minuti

Fino a qualche anno fa, le moto elettriche erano viste come una nicchia di mercato, un’alternativa per pochi appassionati disposti a sacrificare prestazioni e autonomia per la sostenibilità. Oggi, la situazione è cambiata molto, non tanto per quanto riguarda le moto, ma molto più per quanto concerne i ciclomotori. L’elettrico sta registrando un piccolo vero e proprio boom.

I dati di vendita delle moto elettriche

Stando ai dati di agosto di Confindustria ANCMA, dopo due mesi di flessione si riprende anche il mercato degli elettrici, che ad agosto 2023 fa segnare un +15,4% pari a 682 veicoli messi in strada. Molto bene i ciclomotori, che crescono del 73,17% e registrano 284 unità; ancora in affanno, invece, gli scooter, che flettono del 7,77% e immatricolano 368 mezzi. Il picco di immatricolazioni si era registrato nel 2022, complici anche gli ecobonus messi a disposizione dal Governo.

Questo interesse è dovuto a una serie di fattori, tra cui sicuramente l’aumento della consapevolezza ambientale, che sta spingendo sempre più persone a scegliere veicoli a emissioni zero;
Il miglioramento delle prestazioni e dell’autonomia delle moto elettriche, che le rendono ora più appetibili per un pubblico più ampio, e la diffusione delle infrastrutture di ricarica, che rende più facile e conveniente utilizzare una moto elettrica. Oltre, ovviamente, ai finanziamenti che ne facilitano l’acquisto, senza dimenticare tutte le esenzioni per zone a traffico limitato e parcheggi che sono dedicate ai veicoli elettrici.

I fondi per le moto elettriche

Il successo delle moto elettriche è stato riconosciuto anche dal Governo italiano, che ha stanziato un fondo di 35 milioni di euro per incentivare l’acquisto di questi veicoli, l’Ecobonus moto elettriche 2023, fino al 31 dicembre 2023. Il fondo, che è stato istituito con la Legge di Bilancio 2023, prevede un contributo del 30% sull’imponibile, fino a un massimo di 3.000 euro, per l’acquisto di una moto elettrica nuova. Il contributo sale al 40%, fino a un massimo di 4.000 euro, nel caso di rottamazione di un vecchio mezzo con omologazione compresa tra Euro 0 e Euro 3. Lo sconto è applicabile direttamente in fattura dai concessionari al momento dell’acquisto.

Il fondo è destinato a esaurirsi entro il 31 dicembre 2023, ma è possibile che venga prorogato o aumentato in futuro, come è possibile che venga accettata la richiesta di ANCMA al Governo di sbloccare i fondi non utilizzati nel 2022 per gli incentivi all’acquisto, al momento congelati.

Le moto elettriche rappresentano una valida alternativa ai motori a combustione, principalmente per uso urbano, e contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico. È probabile che il trend positivo delle vendite continuerà anche nei prossimi anni, grazie al miglioramento delle prestazioni e dell’autonomia di questi veicoli, alla diffusione delle infrastrutture di ricarica e alle politiche di incentivazione da parte dei governi.

 

Maria Grazia Spinelli
Maria Grazia Spinelli


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