Nuovo Codice della Strada verso l'approvazione, ma cosa cambia per i motociclisti?

Nuovo Codice della Strada verso l’approvazione, ma cosa cambia per i motociclisti?

Alessio Gabrielli  | 04 Apr 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Le regole sono il principale motivo per cui tutto resta in equilibrio e il rispetto di esse è fondamentale soprattutto in strada. Il cambiamento e l’aggiunta di nuove norme pretende che chiunque si metta alla guida ne sia a conoscenza. Nei giorni scorsi è stato approvato, da parte della Camera dei Deputati, il Nuovo Codice della Strada e questo introduce delle nuove regole da rispettare e seguire. Vediamo soprattutto in ambito motociclistico quali sono le principali novità.

Il rispetto delle regole vale per tutti

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Anche se molto spesso se ne parla poco, anche i motociclisti sono tenuti a rispettare le regole, anche se in minoranza e sicuramente meno menzionati all’interno del Codice vista la stragrande maggioranza di auto presenti in strada. In molte occasioni sentiamo notizie riguardanti incidenti che coinvolgono motociclisti, i quali sono molto più a rischio di qualsiasi altro utente della strada. Con il rispetto delle regole ci auguriamo sempre che questo numero possa diminuire il più possibile per vivere una giornata in sella in modo sereno, ma anche senza incorrere in multe o qualcosa di più grave.

Proprio in tal senso è arrivata una stretta maggiore su droga, alcool e telefoni alla guida, ma una manica larga sugli autovelox e le cilindrate. Il nuovo disegno di legge, al netto di alcune critiche è stato approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli e 107 contrari e ora si prepara ad effettuare il suo iter al Senato. Dovesse andare tutto liscio, le nuove norme dovrebbero entrare in vigore dal prossimo giugno. Vediamo nel dettaglio alcune di queste novità.

L’uso di alcool e droga

Le nuove normative riguardanti l’utilizzo di alcool e droga prima di mettersi alla guida prevedono delle sanzioni che variano in basse al tasso alcolemico e sono proporzionate ad esso. La multa minore in cui si può incorrere varia tra i 573 euro ai 2170 euro, con annessa sospensione della patente dai 3 ai 6 mesi. In questo caso il livello di tasso alcolemico deve rientrare tra 0,5 e 0,8 grammi. La sanzione massima si aggira intorno alla cifra di 6000 euro con l’aggiunta della sospensione. Quest’ultima può arrivare fino a 2 anni, ma con un tasso che deve superare 1,5 grami.

In caso di recidiva entro due anni la sanzione sarà la revoca definitiva della patente di guida. In ogni caso, la condanna per stato di ebrezza o rifiuto ai test comporta una decurtazione di 10 punti dalla patente, mentre in caso di uso di stupefacenti la sanzione sarà la revoca della patente con sospensione fino a 3 anni.

Utilizzo del telefono alla guida

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Le regole più severe sono forse state introdotte per quanto riguarda questa categoria. L’utilizzo del cellulare alla guida comporta la sospensione immediata della patente per un periodo breve che varia dai 7 ai 15 giorni. Il tempo, anche se breve, viene deciso in base ai punti attuali presenti sulla patente. La sanzione amministrativa varia invece da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 1000 euro.

Autovelox e velocità

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Per quanto riguarda l’autovelox e il rilevamento automatico della velocità si è usato un po’ di buon senso. La novità sostanziale è l’eliminazione della doppia sanzione nel caso in cui vengano prese diverse multe dallo stesso autovelox nell’arco di un’ora. In questo caso la multa sarà una soltanto, ma con l’aumento di un terzo dell’infrazione maggiore.

Le principali novità che riguardano i motociclisti nel Nuovo Codice della Strada

Per quanto riguarda specificatamente i motociclisti è previsto l’uso obbligatorio del casco omologato, ma anche dell’abbigliamento tecnico. Inoltre per i veicoli fino a 11 Kw è obbligatorio l’utilizzo del casco integrale, mentre per quelli compresi tra gli 11 Kw e i 25 Kw è previsto anche l’uso di guanti, giacca tecnica con protezioni per spalle e schiena. Per i veicoli che superano i 52 Kw oltre alle già citate protezioni, subentra anche l’obbligo di pantaloni tecnici.

La novità principale e che più allieta i motociclisti, soprattutto i più giovani, è la nuova direttiva sulle 125. Da quando entrerà in vigore il Nuovo Codice della Strada potranno circolare in autostrada e tangenziale, con l’unico requisito che siano guidate da piloti maggiorenni. Una novità che sicuramente favorirà il mercato di queste moto di bassa cilindrata, ma allo stesso tempo molto comuni, per chi preferisce un veicolo agile e poco impegnativo.

In generale le novità sono sempre mirate a migliorare la sicurezza stradale e penalizzare chi mette a repentaglio la sicurezza altrui.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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