Due ruote, e si parte. Beh, non è sempre così: sul mercato esistono molte tipologie di moto diverse, ognuna con una caratteristica particolare, una differenza o una peculiarità che la rende più o meno adatta al singolo scopo. Infatti, il mondo del mototurismo è variegato e si compone di settori spesso diametralmente opposti uno all’altro. Hai mai sentito parlare di naked o di enduro? Qual è la moto più adatta a un viaggio lungo, e quale invece può sostituire l’automobile in città?
In questa guida targata TrueRiders cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulle principali tipologie di moto che si possono acquistare (o, perché no, noleggiare) e a chi sono dedicate. In ogni caso, la tua voglia di viaggiare sarà soddisfatta dalle centinaia di itinerari che puoi trovare sul sito. Ora, devi solo scegliere il tuo prossimo ferro.
Queste moto hanno una posizione di guida rilassata, con il pilota seduto in posizione eretta e il manubrio alto. Spesso hanno motori di grandi dimensioni e un design classico e retrò. La cruiser è il corrispettivo della chopper, quest’ultimo nome che in massima parte evidenzia i modelli della Harley-Davidson. Perfette per i viaggi, sono moto molto “imponenti” e di grande impatto scenico, costruite con avantreno lungo e forcelle allungate.
Moto sportive: Queste moto sono progettate per una guida ad alte prestazioni e sono spesso utilizzate nelle gare. Hanno una posizione di guida più aggressiva, con il pilota proteso in avanti e il manubrio basso.
Queste motociclette sono born to travel, nate per viaggiare. Infatti, sono progettate per le lunghe percorrenze e sono dotate di sedili confortevoli, motori di grandi dimensioni e ampio spazio per riporre i bagagli, grazie alle borse laterali o ai bauletti. Sono spesso utilizzate per il turismo o per lunghi viaggi su strada.
Variante della più tradizionale enduro, le moto dual sport sono progettate per la guida su strada e fuori strada. Presentano un mix di caratteristiche tipiche delle moto da strada e delle moto da cross, tra cui i pneumatici tassellati e le sospensioni più alte. Un’ottima alternativa per un turismo off road, ovvero sulle strade bianche, e dunque dedicato soprattutto a chi ha uno stile di guida prevalentemente sportivo.
Essenziali, aerodinamiche, pulite fino all’estremo. Le moto cafe racer hanno uno stile spoglio e retrò e sono progettate per una guida agile e ad alta velocità. Qui il focus non è sullo stile estetico (ma c’è chi adora questa essenzialità estremizzata), quanto piuttosto sulle performance.
Non comodissime per i lunghi viaggi, si adattano però a uno stile di guida più immediato e che bada poco ai fronzoli.
L’essenza della competizione e della performance, le moto da cross sono progettate per il fuoristrada e hanno telai leggeri, motori ad alte prestazioni e sospensioni alte. Una moto da cross può partire anche da prezzi relativamente bassi, e crescere progressivamente all’aumentare delle performance.
Non sono assolutamente adatte ai lunghi viaggi, ma si possono utilizzare su sentieri sconnessi, strade bianche e dovunque il fondo stradale sia assolutamente inadatto alle moto “tradizionali”.
Alimentate da un motore elettrico, senza le necessarie sovrastrutture del motore termico, le moto elettriche sono un tentativo estremo di convertire il mondo delle due ruote alla sostenibilità ambientale. Nonostante non richiedano una grande manutenzione, lo stile di guida è più “noioso”, e per molti oggi non possono sostituire le motociclette tradizionali.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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