Effettivamente, nel panorama delle moto versatili, è presente anche la Royal Enfield Scram 411 (2024)che emerge come un’opzione un po’ unica che accomuna l’eredità robusta della sorella Himalayan e un design un po’ più snello e urbano. Equipaggiata con un monocilindrico LS 410 da 411 cc, questa è una moto che di design è fatta per affrontarsi sia i percorsi cittadini che l’off-road, tenendo un equilibrio sufficiente fra potenza e maneggevolezza. Non è esente da difetti, e nemmeno da pregi: continuate a leggere e li capirete per bene.
Royal Enfield Scram 411 Graphite Yellow
La Royal Enfield Scram 411 (2024) monta un motore monocilindrico a quattro tempi da 411 cc, raffreddato ad aria, che offre una potenza massima di 24,3 CV a 6.500 giri/min e una coppia di 32 Nm a 4.250 giri/min. Come motore è fatto per dare una risposta fluida e costante, buona per la guida urbana e per il fuoristrada leggero, ma la velocità e spinta ne risentono.
Va a iniezione elettronica, tenendo un consumo di carburante di 3.18 l / 100 km, rendendola iper efficiente nei consumi. Ma ora parliamo di ciclistica: la Scram 411 è costruita su un telaio monotrave a doppia culla smontabile, robusto e facile da mantenere, con una forcella telescopica anteriore a 41 mm e un monoammortizzatore centrale progressivo di dietro, che sono molto buoni per dare stabilità sui terreni variabili. Nonostante le sospensioni un po’ rigide sulle stradi irregolari sono comunque adeguate per l’uso quotidiano.
Parliamo ora di frenata e di ciclistica: la moto ha un disco davanti da 300 mm e uno dietro da 240 mm, entrambi con ABS a doppio canale che danno un buon controllo. Il problema è che l’ABS non è disinseribile, il che la dice lunga per l’off-road, così come i freni non sono eccezionali. Le ruote supportano la versatilità della moto, ciò che è buono qui è il fatto che l’altezza della sella sia di 795 mm.
Un punto a favore però è il peso, o meglio, la distribuzione del peso, che a vuoto è di 185 kg, ma ben distribuito. La promessa della Scram 411 è l’agilità, e su quello, non hanno sbagliato. Risulta molto maneggevole e adatta a una vasta gamma di motociclisti, facilitando le manovre sia dentro che fuori città, ma da come potete ben notare la potenza di 24.3 CV la delega a un uso urbano e ricreativo, che però è molto buono considerato il prezzo. E difatti, la velocità massima della Royal Enfield Scram 411 è di 126 kmh/h. Che comunque dura, considerati i consumi bassi, e il serbatoio da 15 litri.
Royal Enfield Scram 411 White Flame
La Royal Enfield Scram 411 spicca molto per il design che mescola il retrò con un approccio più moderno e urbano. Tenendo l’essenza robusta della sorella maggiore (la Royal Enfield Himalayan) la Scram 411 ha un look più essenziale, dinamico, che non passa inosservato. Ma come detto prima, non è proprio una moto pensata prettamente per l’off-road.
A livello di design la Scram 411 è ben distinta, per il prezzo, dalla scelta di colori. A dettagli estetici c’è il badge urbano sul serbatoio, che va intelligentemente a coprire i punti di montaggio del portapacchi davanti, e una carrozzeria snella. I colori sono ben 7, dando opzioni un po’ per tutti, cosa rara: 3 nero grafite (blu, rosso, giallo) e 4 speciali (White Flame che è bianca e rossa, Silver Spirit che è nera e azzurra, Blazing Black che è nera e rossa e Skyline Blue che è blu e grigia).
Parliamo invece di ergonomia, visto che la sua promessa è l’agilità, e la Scram 411 su questo non delude per niente. La sella è relativamente bassa e dà accesso facile a piloti e passeggeri, mentre la posizione di guida è neutra e rilassata il che va principalmente bene per una urban che va anche in off-road. Certo, alcune cosette possono sembrare un po’ basic, come leve e comandi, ma la costruzione è solida e piacevole.
Altro aspetto è quello della scelta delle ruote, che come detto prima supportano la versatilità della moto nel suo tutto, con un’anteriore da 19 pollici e una posteriore da 17. Un buon compromesso fra dimensioni grandi e piccole. Nota di riguardo è l’assenza di un parabrezza e le protezioni ridotte rispetto alla sorellona, lasciandola però più leggera e maneggevole, ma pure più vulnerabile agli elementi. Insomma, versatile per chi vuole andare sia in città che su sterrato, ma non è una adventure propriamente detta. Altra cosa è che, seppure ben costruita, ogni tanto le plastiche sembrano plasticose.
Royal Enfield Scram 411, strumentazione
Royal Enfield Himalayan 450
Il prezzo franco concessionario della Royal Enfield Scram 411 (2024) è di 5.200€ per le colorazioni base, con un rialzo a 5.300€ per le 4 colorazioni speciali. Il prezzo è basso per ciò che effettivamente offre, ma con poco di più si prende la sorella maggiore.
Per eventuali variazioni di prezzo e specifiche, vi consigliamo di controllare la pagina ufficiale dedicata e, eventualmente, il sito ufficiale.
Crediti foto: royalenfield.com. Tutti i diritti riservati.
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