Tempi bui per i trasgressori: arriva il nuovo Codice della Strada con 6 nuove sanzioni

Manca ormai pochissimo all’entrata in vigore della legge che apporterà sostanziali modifiche al Codice della Strada, che promette tempi bui ai trasgressori. Molte le novità introdotte che potrebbero entrare in vigore già nei primi giorni del 2024; dall’inasprimento delle pene per chi guida sotto l’influenza di alcol o droghe alla sospensione della patente per chi utilizza il telefono alla guida, passando per le restrizioni ai neopatentati. Scopriamo insieme tutte le novità.

Bevi e guidi? Addio patente e anche veicolo

Sanzioni sempre più severe per chi guida ubriaco

Il primo giro di vite riguarda chi guiderà dopo aver abusato di bevande alcoliche. All’attuale quadro normativo, già piuttosto severo, è stata aggiunta la revoca della patente, che non potrà essere nuovamente conseguita per tre anni. Il provvedimento colpisce anche i recidivi: chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza non potrà bere alcolici prima di mettersi alla guida. A tal proposito, sarà obbligato a installare (a proprie spese) il dispositivo Alcolock che non permette l’avviamento del veicolo qualora si abbia un tasso superiore allo zero.

Se ci tieni alla patente stai lontano dagli stupefacenti

Sanzioni più severe per chi guida sotto l’influenza di stupefacenti

Ulteriore stretta anche per chi assume stupefacenti e poi si mette alla guida. Basterà l’esito del test speditivo in dotazione agli organi di polizia stradale per far scattare immediatamente il ritiro della patente. Qualora poi le analisi di laboratorio dovessero confermare l’esito anche in questo caso sarà applicata la revoca della patente, che non potrà essere conseguita prima di tre anni.

La mini-sospensione spaventa e anche parecchio

Uno dei provvedimenti più incisivi sarà la “mini-sospensione” da una a due settimane per chi avrà superato il limite di velocità tra i 10 e i 40 km oltre quanto consentito, ma solo nel caso si abbiano meno di 20 punti sulla patente (7 giorni per chi ha da 19 a 10 punti; 15 giorni per chi ha da 9 a 1 punto). Lo stesso criterio verrà applicato anche per le sanzioni in materia di circolazione contromano, omessa precedenza, sorpasso a destra, oltre che per il mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono.

I neopatentati dovranno essere impeccabili

Salgono i tempi collegati alle limitazioni per i neopatentati nel testo del nuovo Codice della Strada a cui il Governo ha dato ieri il via libera. Il divieto di conduzione di veicoli con rapporto peso/potenza superiore a 55 kw per tonnellata (68 kw/t se il veicolo è elettrico) e con potenza non superiore a 70 kw sale da uno a tre anni. Qualora poi un minorenne dovesse essere trovato alla guida di un veicolo senza patente e dopo aver abusato di alcoolici o usato stupefacenti non potrà conseguire il titolo di guida sino ai 24 anni di età.

Senza patente fino a 20 giorni per chi guida con il cellulare

Costerà caro guidare con il telefono in mano

Giustamente considerato uno dei mali peggiore, arriva un sostanziale inasprimento delle sanzioni per chi usa il telefono alla guida. Oltre alla normale sanzione amministrativa e alla decurtazione dei punti, si aggiunge la sospensione della patente da 7 a 20 giorni per chi commetterà questa infrazione avendo meno di 20 punti sulla patente. Secondo le statistiche presentate dal Governo, infatti, ben il 15% degli incidenti è causato da questo pessimo vizio degli italiani.

Addio monopattini senza controllo, arrivano aspre sanzioni

Il Nuovo Codice della Strada mette fine allo sfrecciare incondizionato dei monopattini elettrici. Targa, assicurazione e casco saranno d’ora in avanti obbligatori per poter usare questo veicolo; in aggiunta, sarà necessario che il mezzo sia munito di frecce e gruppi ottici e non potrà superare i 50 km/h. Multe salate per chi trasgredisce: da 100 a 400 € per chi è sprovvisto dell’assicurazione e da 200 a 800 € per chi guida un monopattino privo dei dispositivi obbligatori. Nuove regole anche per i gestori di monopattini in sharing: dovranno installare un dispositivo che ne limita l’utilizzo al solo centro urbano.