Valle del Vipacco: 7 mini itinerari fra vigneti, colline e borghi medievali

A pochi passi dai nostri confini si trova un luogo uscito direttamente dalle migliori fiabe. Si tratta di una valle trapuntata di verdi colline, bianchi castelli e antichi villaggi medievali. Oggi ti porteremo con noi alla scoperta degli scorci più belli e suggestivi della Valle del Vipacco (o Vipavska Dolina, se preferisci) situata nella vicina Slovenia, a pochissimi kilometri dal nostro confine.
A proposito di confine: come spiegato qui, ti ricordiamo che per circolare legalmente in Slovenia con la tua moto (così come in altri paesi dell’Unione Europea) dovrai munirti con anticipo della nuova vignetta autostradale elettronica (e-vinjeta). Il viaggio in cui ti accompagneremo oggi è stato suddiviso in 7 mini itinerari, pensati per adattarsi (e soddisfare) i gusti più disparati dei nostri riders.

Tra Vigneti e colli (55 Km)

Tra vigneti e colli

Questo primo itinerario si snoda tra le colline ricolme d’uva di quella che viene considerata la “Toscana slovena”. È un percorso perfetto sia per chi ama tragitti brevi sia per chi ama il buon vino (specialmente i bianchi). Si parte dalla cittadina di Ajdovščina (in italiano Aidussina) e si prosegue verso Sud, passando per i caratteristici villaggi vinicoli della zona, come Slap, fino a risalire la valle e incrociare lo splendido borgo medievale di Vipavski Križ (Santa Croce di Aidussina).

Attraverso i boschi (62 Km)

Attraverso i boschi

 Tenendo come punto di partenza sempre Ajdovščina, questo percorso si spinge più a Est, passando per piccoli borghi come Col, Hrušica con le rovine di epoca romana di Ad Pirum, per proseguire fino al fiabesco castello di Predjama incastonato nella roccia. Pian piano si risale nuovamente verso la Valle del Vipacco, passando per il famoso borgo di Podnanos situato alle pendici nel monte Nanos.

 Verso le montagne (91 Km)

Questo terzo percorso è un po’ più movimentato, arrivando a toccare nella sua parte più alta i 1242 m, offrendo una serie di scorci davvero unici. Si parte da Čaven costeggiando per la prima parte il versante Sud dell’altopiano forestale di Trnovo. Dopodiché si prosegue verso l’altopiano di Gora passando per il comune di Predmeja fino alla spettacolare finestra naturale di Otlica che, soprattuto al tramonto, regala una vista panoramica mozzafiato. Proseguendo verso Sud e passando nuovamente per il borgo di Col, si arriva al monte Nanos, conosciuto anche come monte Re, tappa obbligatoria per gli amanti dell’escursionismo.

Verso il mare (109 Km)

Scogliera a picco sul mare

Il quarto percorso si snoda nella parte Sud – Ovest della valle, in direzione del Golfo di Trieste. Si passa per il castello muragliato di Rihemberk a Branik, per poi proseguire verso il delizioso borgo di Komen, fino ad arrivare al famoso castello di Duino, edificato su una scogliera a picco sul mare. La strada conduce a Portopiccolo Sistiana, una splendida cittadina costiera dove ti consigliamo di concederti una sosta e rilassarti nelle sue acque cristalline prima di ripartire per l’entroterra, verso il borgo di Štanjel, conosciuto come San Daniele del Carso. L’ultima tappa di questo itinerario è il villaggio di Goče, famoso per le sue case in pietra e circondato dai tipici colli che si costellano tutta la Valle del Vipacco.

Direzione Carso (119 Km)

I kilometri aumentano in questo quinto itinerario. A tratti ripercorre la stessa strada del percorso che abbiamo visto poco fa (come Branik e il suo castello) ma, questa volta ci si spinge un po’ più a Nord, verso il Carso, tagliando la valle in diagonale. Si arriva prima nel borgo di Miren dov’è possibile visitare sia il castello che il santuario annesso, fino al monumento alla pace costituito dalla torre di Cerje, dal quale concedersi una sosta e godere della strepitosa vista panoramica dell’altopiano carsico.

L’Idrija (120 Km)

Spingendosi verso Nord e tenendo ancora una volta come punto di riferimento Ajdovščina, si ha nuovamente la possibilità di visitare il parco archeologico di  Hrušica per proseguire verso i comuni di Kalce, Godovič, fino ad arrivare al pittoresco borgo di Idrija. Qui ti consigliamo di fare una bella sosta e approfittarne sia per visitare l’antica miniera di mercurio nota come Passaggio di Antonio sia per gustare i tipici (e buonissimi!) ravioli di patate della zona: gli žlikrofi. Sempre in questa zona è possibile visitare il suggestivo Lago Selvaggio, prima di raggiungere il villaggio di Žiri con le zue piccole casette bianche e i tetti rossi, per poi ri-scendere nuovamente verso Col.

Nel cuore dell’Altopiano (144 Km)

Un meraviglioso ponte sovrasta un fiume

Siamo giunti all’ultimo itinerario, quello più lungo, che ci porta nella parte più a Nord – Ovest della Valle del Vipacco, fino alla nostra Gorizia. Partendo dal borgo medievale di Vipavski Križ che viene toccato anche nel primo itinerario, si passa per Selo, Šempas fino ad arrivare a Kronberk in cui ti consigliamo di fare sosta per visitare il suo castello. Da qui si riparte in direzione Lokve, superando Čepovan per poi svoltare verso Ovest direzione Sveta Gora (Monte Santo di Gorizia) che con la sua basicila rappresenta una famoso centro di pellegrinaggio. Poco distante ti aspetta la scala chiocciola della torre di Gonjače, dalla quale concederti la vista di un altro punto panoramico mozzafiato di questa vallata. La parte però più suggestiva di questo itinerario è sicuramente il ponte di Solkan, che con le sue arcate in mattoni taglia le acque turchesi del fiume Isonzo. L’ultima tappa è la città di Nova Gorica, controparte slovena della città di Gorizia (con la quale spartisce la famosa Piazza Transalpina) e selezionata per essere capitale europea della cultura nel 2025.