Estate in moto: come scegliere l'abbigliamento adatto - TrueRiders

Estate in moto: come scegliere l’abbigliamento adatto

Redazione TrueRiders  | 31 Lug 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

Le lunghe giornate estive, se da una parte forniscono lo spunto per uscire in moto alla scoperta del mondo, dall’altra pongono, anche al motociclista più esperto, l’annoso problema del caldo torrido che, sotto l’abbigliamento tecnico, inevitabilmente si fa sentire.

Ma se ai dispositivi di protezione non si può e non si deve rinunciare, è comunque possibile scegliere capi moderni e funzionali che, pur garantendo l’incolumità dei bikers, assicurano, durante i lunghi viaggi sotto il sole estivo, la corretta traspirazione corporea e il conseguente mantenimento della temperatura ideale.

L’abbigliamento tecnico del motociclista – la sicurezza prima di tutto

Il biker che sfreccia in sella alla sua motocicletta, lucente e rombante, inguainato in un’attillata tuta in pelle nera, perfettamente abbinata agli stivali, ai guanti e all’immancabile casco, non è un maniaco dei defilé di alta moda e nemmeno un fanatico del sadomaso, ma semplicemente un individuo che sa bene quanto sia importante indossare capi specifici per salvaguardare la propria sicurezza.

L’impiego di abbigliamento protettivo e tessuti tecnici è indispensabile per il motociclista, indipendentemente dalla sua esperienza. È, infatti, sufficiente urtare con la caviglia sulla lamiera incandescente o poggiare malamente il piede a terra, per farsi decisamente male, senza pensare a cosa può succedere ad una coscia che sfrega sull’asfalto rovente in seguito ad una banale scivolata.

Il caldo, in ogni caso, non può essere considerata una giustificazione per correre in motocicletta con bermuda e t-shirt, anche perché tutte le più accreditate case produttrici di abbigliamento tecnico sono in grado di offrire capi che coniugano sicurezza e leggerezza, protezione e comfort termico.

L’abbigliamento abituale per chi viaggia in moto

Tra i capi usati dai motociclisti, soprattutto per i percorsi più lunghi, la tuta in pelle è un cult, non certo per una questione estetica. La pelle gode di alcune proprietà che i tessuti non hanno, prima tra tutte, quella di ritirarsi in caso di sfregamento con l’asfalto, piuttosto che consumarsi. La pelle, inoltre, ha una maggiore resistenza termica e una traspirabilità superiore rispetto ai tessuti, sebbene a differenza di questi ultimi sia anche più pesante, ingombrante e costosa.

Preferibilmente in pelle ma sempre dotati di protezioni rigide, per difendere le mani in caso di scivolate, sono anche i guanti, accessorio indispensabile insieme agli stivali, fondamentali per evitare abrasioni e rotture di malleoli e dita, ed il casco, sulla cui necessità non serve nemmeno approfondire.

Completano il corredo da biker le protezioni antipioggia, in tuta o in set giacca e pantaloni, ed il paraschiena, utilissimo soprattutto nel caso si esca muniti di zainetto in spalla. Chiaramente, i capi di abbigliamento, anche quelli tecnici, devono essere sempre omologati e differiscono tra loro in funzione dell’uso che occorre farne, poiché un lungo viaggio in moto non comporta le stesse necessità di un quotidiano spostamento nel centro urbano.

L’abbigliamento cosiddetto da città, infatti, richiede capi più pratici (come ad esempio un gilet) e veloci da indossare e da togliere, ma in ogni caso dotati dei necessari dispositivi di protezione, sui quali è opportuno non lesinare mai.

La moto e l’abbigliamento tecnico in estate, come coniugare sicurezza e benessere

Certo, indossare la tuta di pelle, intera o suddivisa in giacca e pantaloni, gli stivali, i guanti ed il casco integrale, quando la temperatura esterna supera i 30 gradi all’ombra, non è il massimo del piacere. Da qui a pensare di andare in giro in pantaloncini di cotone, però, il passo è ancora lungo.

Le recenti produzioni di capi tecnici per bikers fanno un uso sempre più ampio di tessuti traforati, appositamente studiati per consentire la ventilazione senza sacrificare le caratteristiche di resistenza a strappi e abrasioni. Un ottimo compromesso per una guida sicura nei mesi estivi.

Le giacche pensate per l’estate sono in tessuto forato, sapientemente alternato ad inserti posizionati in maniera funzionale, che cioè consentono al pilota di rinfrescarsi pur continuando a proteggerne le parti anatomiche a rischio, come spalle, gomiti, torace e schiena.

Questi capi, se omologati e a marchio CE, dispongono di imbottiture removibili e regolabili in base alla conformazione corporea, sono comode e resistenti, e munite di particolari catarifrangenti che ne aumentano la visibilità in condizioni di luce scarsa.

Analogo discorso per i pantaloni, realizzati in tessuto resistente all’abrasione e ad eventuali strappi dovuti a cadute accidentali. Ginocchia e tibie sono protette da dispositivi CE e sono regolabili sia in vita che alle caviglie. I modelli più completi sono dotati anche di membrane idrorepellenti.

Per coloro che proprio non rinunciano al look casual, esistono i jeans da biker, dotati di grande vestibilità e disponibili anche per le donne che condividono la passione per le due ruote. Questi capi, sebbene in cotone, dispongono di inserti elastici lì dove servono (interno coscia) e di morbide protezioni su fianchi e ginocchia e, inoltre, sono venduti in diversi modelli, dai più attillati a quelli dal taglio morbido e dritto.

I guanti estivi possono assicurare la giusta dose di sicurezza mediante l’impiego di cuscinetti in gel, poliuretano o silicone, che vadano a proteggere polpastrelli, nocche e falangi. Se realizzati in pelle traforata, con inserti strategici, sono in grado di assicurare la traspirazione della mano e di proteggerla da graffi e abrasioni.

Gli stivali, in pelle, rinforzati e foderati con materiali moderni che assicurano elevata traspirabilità, come il Goretex, sono le uniche calzature che, anche in estate, proteggono la tibia da urti e fratture. Un’alternativa comunque valida è costituita dalla scarpa specifica per il motociclista, al quale però è garantita la sola difesa strenua del malleolo.

Queste scarpe, il cui design è generato da studi approfonditi che garantiscono stabilità, aderenza al fondo stradale, di qualsiasi tipo, drenaggio dell’acqua e grande comodità, sono disponibili anche in versione impermeabile e per ambo i sessi.

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