Avete scelto la vostra nuova due ruote, magari spinti dai dati sulle vendite, ma ora dovete pensare all’immatricolazione moto.
Uno scoglio burocratico come molti, del resto non c’è da stupirsi: state per immettere sulle strade un mezzo spesso potente, da guidare con cautela e con il quale godersi incredibili avventure.
Sapete quali sono i passaggi che vi attendono, prima di poter definitivamente salire a bordo e partire verso la prossima meta? TrueRiders ha raccolto in questa breve guida i passaggi fondamentali che vi permetteranno di immatricolare una moto e diventare i nuovi, fieri possessori di una due ruote.
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Immatricolazione moto: ecco cosa fare
L’immatricolazione della moto è un processo che coinvolge numerosi interlocutori, a partire dalla Motorizzazione civile. Sarà infatti questo l’ufficio al quale presentare l’iscrizione della moto al PRA – Pubblico registro automobilistico (sì, vale anche per le moto).
L’iter, che viene svolto dal concessionario (in caso di vendita diretta) o in autonomia (altre forme di acquisto), si svolge in più fasi.
Documentazione da presentare
Con l’acquisto di un auto o di una moto, nel caso di modelli di nuova fabbricazione, è necessario procedere all’immatricolazione presso l’UMC (Ufficio provinciale della motorizzazione civile). Sarà questo ufficio a occuparsi del rilascio del DU (Documento Unico di Circolazione e Proprietà del veicolo).
Per ottenere il DU, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Codice fiscale del soggetto acquirente
- Fotocopia del documento d’identità
- Istanza unificata rivolta all’UMC e iscrizione al PRA (che viene generalmente sottoscritta in fase di vendita)
- Dichiarazione di conformità del mezzo, che viene rilasciato dalla casa costruttrice e consegnato alla vendita
- Solo in caso di soggetti extracomunitari o loro familiari, copia del permesso di soggiorno
Costi previsti
L’immatricolazione moto è sottoposta al pagamento di imposte – regionali e nazionali – già fissate per legge. Si tratta di quattro imposte fisse (ACI, PRA, DT, imposta di bollo) e due imposte variabili (IPT e targhe). Ricapitolando, i costi sono così ripartiti:
- Emolumenti ACI (fissa): 27 euro
- Iscrizione al PRA (fissa): 32 euro
- Diritti DT (fissa): 10,20 + spese di versamento postale
- Imposta di bollo: 64 euro (fissa) (32+32 il DU) + spese di versamento postale
- Imposta Provinciale di Trascrizione (variabile): maggiorata dal 20 al 30% nella maggior parte delle province italiane, agevolata per mezzi meno inquinanti e comunque non inferiore a 150,81 euro
- Costo delle targhe (variabile): costo stabilito su base regionale e provinciale (Trentino-Alto Adige) e comunque non inferiore agli 80 euro
In sostanza, immatricolare una mosto costa circa 300-400 euro, comprensivi di IPT. I costi base (ovvero fissi) sono invece di circa 100-150 euro.
Quanto tempo ci vuole per immatricolare una moto?
Una volta presentati i documenti succitati per l’immatricolazione della moto e aver pagato le relative spese, è tempo di attendere. Generalmente, gli uffici provinciali della Motorizzazione civile completano le pratiche entro massimo 5 giorni lavorativi.
Tempi più lunghi possono riscontrarsi in province molto popolose (Roma, Milano, Napoli etc.) o in situazioni di particolare sovraccarico. Una volta ottenuta la targa, dunque, sarete pronti a partire.