I Castelli del Foggiano, in moto nella Capitanata | TrueRiders

I Castelli del Foggiano, in moto nella Capitanata

Redazione TrueRiders  | 17 Nov 2022  | Tempo di lettura: 5 minuti
  • Titolo: Castelli del Foggiano
  • Sottotitolo: Viaggio tra città e manieri della Capitanata, una delle più grandi province d'Italia
  • Lunghezza (km): 116
  • Durata: 2 ore
  • Chiusura invernale: No
  • Partenza: Foggia
  • Arrivo: Foggia
  • Principali località attraversate: Lucera, Pietramontecorvino, Torre di Monterotaro, San Severo

Foggia, vastissima provincia della Puglia, ha al suo interno praticamente tutto: il mare, la pianura, i monti. Fra i comuni sparsi nell’ampio territorio del Foggiano, spiccano tanti castelli, testimoni di una storia che affonda le radici nell’antichità. Lunghe strade e rettilinei collegano i borghi di quella che una volta era chiamata la Capitanata, e permettono in poco tempo di compiere un grande itinerario in moto che tocca i punti principali. Eccolo! 

I castelli del Foggiano, l’itinerario in moto

Questo viaggio nel Foggiano è un giro ad anello che inizia e si conclude nel capoluogo. Tra le tappe, troviamo centri con castelli e fortezze risalenti a varie epoche. È un percorso che si può fare in ogni periodo dell’anno, o quasi: in estate questo territorio può raggiungere temperature estremamente alte e con un caldo molto afoso, dunque potrebbe rovinarti il piacere del viaggio. 

Per l’itinerario in moto basta una giornata, con almeno una visita consigliata tra quelle che ti proporremo.  

Mappa

Percorso

Da Foggia prendi Viale Giotto in direzione di Strada Statale 17. Prosegui in direzione di Via Porta Foggia a Lucera. Segui verso Lucera Centro: in meno di venti minuti sei arrivato nella città della Fortezza Angioina. 

Da Lucera continua dritto sulla SP5, diretto a Pietramontecorvino, che raggiungi in una ventina di minuti. Continua in direzione di Via Porto Cannone a Casalvecchio di Puglia: all’incrocio svolta a sinistra e raggiungi Torre di Monterotaro. 

Dopo la visita alla Torre, torna indietro a Casalvecchio di Puglia: svolta a sinistra sulla SP10 in direzione di San Severo: in mezz’ora sei arrivato a Torremaggiore e poco dopo nell’ampio e antico comune al centro del Tavoliere.  

Da San Severo, infine, prendi la SS16 e in un’altra mezz’ora ti ritrovi tornato al tuo punto di partenza, Foggia: si conclude qui il tuo giro nella Capitanata alla scoperta dei castelli del Foggiano. 

Foggiano, Lucera

Tutto ciò che c’è da sapere sul Foggiano 

Per estensione la provincia di Foggia è terza in Italia, dietro a quelle di Sassari e Bolzano. Dunque è la prima se consideriamo solo le regioni a statuto ordinario. Come dicevamo nell’introduzione, contiene al suo interno praticamente tutto: il mare (che circonda il promontorio del Gargano), la pianura (il Tavoliere, seconda pianura d’Italia dopo quella Padana), e i monti (ovvero i monti della Daunia, nella parte occidentale). Troviamo anche le Isole Tremiti, l’unico arcipelago italiano nel Mare Adriatico. 

Storicamente, a partire dal medioevo, ha sempre rappresentato un’unità amministrativa: la cosiddetta Capitanata. È appartenuta al regno di Sicilia, poi al regno di Napoli e al regno delle Due Sicilie, confluendo infine nel regno d’Italia e assumendo lo status di provincia di Foggia. Tuttavia, ancora oggi il termine Capitanata viene usato come sinonimo. 

I castelli del Foggiano: quali vedere 

I castelli della provincia di Foggia, testimoni della lunga storia del territorio, sono oggi interessanti attrazioni da visitare. Di seguito, quelli da vedere nel tuo viaggio in moto nel Foggiano. 

La Fortezza di Lucera

fortezza di lucera

Eretta su una collina (Colle Albano) che domina il Tavoliere, la Fortezza svevo-angioina di Lucera, o anche nota come Castello di Lucera, è un edificio militare costruito nel XIII secolo. Si può visitare, e sono disponibili anche visite guidate.

Non c’è solo la Fortezza: da vedere è anche l’anfiteatro romano, enorme teatro all’aperto dove si svolgevano giochi, combattimenti, uccisioni di prigionieri. Si trova nella periferia est della città, ed è tra i più antichi dell’Italia meridionale: le sue origini risalgono al I secolo, costruito in onore di Ottaviano Augusto.

La Torre Normanna di Pietramontecorvino

pietramontecorvino

Nel cuore di Pietramontecorvino sorge la Torre Normanna, che dai suoi 40 metri d’altezza domina il centro storico. È una costruzione di epoca medievale, di tipo militare: si possono vedere le feritoie per arcieri e le caditoie utilizzate per gettare liquidi bollenti sugli assalitori. Il panorama che si gode dal tetto merlato, allungando lo sguardo oltre il paese, corre verso il nord del Tavoliere e fino al Gargano. 

A sud, invece, puoi vedere un’altra torre dal nome misterioso: la Sedia del Diavolo di Montecorvino, un vecchio rudere dell’anno Mille la cui silhouette assomiglia appunto a una sedia. 

La Torre di Monterotaro 

Monterotaro, Foggiano

La Torre di Monterotaro

Isolata, circondata da ruderi, sorge in buono stato di conservazione la Torre di Casalnuovo Monterotaro. Una torre di avvistamento che un tempo era circondata da una cittadella fortificata e che serviva per controllare i movimenti sul Tavoliere da una parte e sugli Appennini dall’altra.

Questo comune è entrato a far parte dei “Borghi Autentici d’Italia”, fatto di piccole comunità che scelgono di non arrendersi al declino e migliorare il luogo dove vivono. Sorge a 432 m.s.l.m. è il più alto che incontri nel tuo itinerario. 

Torremaggiore e San Severo 

san severo

Il centro storico di San Severo

Vicinissima alla città di San Severo, c’è Torremaggiore e il suo Castello Ducale (anche noto come Castello dei Duchi di Sangro) dichiarato monumento nazionale nel 1902. Costruito e ampliato in vari periodi a partire da un’originaria torre normanna, ha assunto una forma rinascimentale. Sei torri, quattro circolari e due quadrate: vanta un’ottima conservazione. Per visitare l’interno, è in questo momento necessario contattare l’Ufficio Cultura del comune di Torremaggiore. 

E una volta giunto a San Severo, non troverai fortezze ma più che altro campanili, per i quali questa città è famosa. Il tuo viaggio in moto alla scoperta dei castelli del Foggiano è quasi concluso, ma viene voglia di ripartire ancora, a partire dagli itinerari in Puglia che ti presentiamo tra i consigli.  

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