Bardenas Reales in moto, il canyon d'Europa | TrueRiders

Bardenas Reales in moto, il canyon d’Europa

Letizia  | 21 Set 2022  | Tempo di lettura: 4 minuti

Oggi vi portiamo nel sud est della Navarra, in un territorio incredibile che sembra nato dallo scontro tra il Grand Canyon e un paesaggio lunare. In questa “piccola Arizona” potreste avere la sensazione di essere già stati. Sì, perché le Bardenas Reales sono stati i set di diverse produzioni televisive come ll Trono di spade. Designata Riserva Mondiale della Biosfera dall’Unesco, la Bardenas Reales in realtà unisce tre parchi naturali ed è uno scenario semi-desertico dove l’adrenalina a bordo della nostra due ruote si immerge in una natura silenziosa, solenne e quasi mistica.

Da un lato i cabezos, dall’altro verdi boschi di pini, le Bardenas Reales accolgono ben 700 chilometri di strade per ammirare meraviglie naturalistiche davvero incommensurabili. Ecco l’itinerario che abbiamo pensato per voi per partire all’avventura nel parco naturale spagnolo. 

Bardenas Reales in moto, l’itinerario

Mappa

Itinerario 

Le strade che incontreremo non sono asfaltate e ad alcuni percorsi facili si alternano altri che richiedono un po’ più di attenzione. Partiamo da Saragozza e dirigiamoci verso Piskera entrando nel parco naturale. Dal centro città dirigiamoci verso Piazza de María Agustín/N-232/N-330 e continuiamo su La Almozara/N-330.  Entriamo in A-23 e prendiamo l’uscita 316 verso Ejea de Los Caballeros. Ad accoglierci c’è subito uno sterrato di discreta difficoltà. Ci immettiamo successivamente in A-124, A-125 fino a raggiungere Las Bardenas Reales. Piskera si trova sulla nostra destra. Come già anticipato, ci accoglie un tracciato sterrato… d’altronde ci troviamo in una delle zone più selvagge e spettacoli delle Bardenas.

Sullo sfondo formazioni di roccia millenarie che sembrano sontuosi drappi stesi in onore di madre Terra. Percorrere queste strade non ha nulla da invidiare al più famoso canyon americano. Piccole casupole abbandonate fatto qua e là capolino tra le incredibili formazioni della Bardena. Proseguiamo verso Bardenas Castildetierra. Qui, a soli 18 minuti, troviamo il monumento più fotografato della Bardenas Reales. La formazione geologica dall’inconfondibile sagoma tondeggiante è stata creata in migliaia di anni dall’erosione del vento. Accanto al monumento si trova un comodo parcheggio dove lasciare il veicolo giusto il tempo di ammirare lo spettacolo, scattare qualche foto, e fare una passeggiata lungo i sentieri fino al Barranco de Cortinas, dove si trova l’ufficio turistico del parco. Lungo la strada verso la nostra tappa successiva, Carcastillo, attraversiamo i grandi altipiani del Raso de la Junta.

Continuiamo su Cam. las Bardenas Reales fino a NA-8712. successivamente prendiamo Carr. del Ebro/NA-134 e continuiamo su Continua su N-121. Alle rotonde successive imbocchiamo in ordine: Continua su NA-5501, NA-128, NA-534 in 53 minuti siamo a Carcastillo. Lungo il sentiero che si apre dalla strada per Carcastillo, incontriamo la scultura Pastor Bardinero, dedicata ai pastori della transumanza sui Pirenei. Punto di arrivo di questo itinerario è l’Eremo di Sancho Abarca, un belvedere incredibile per chiudere in bellezza il giro alla scoperta delle Bardenas Reales. Da Carcastillo prendiamo NA-534, successivamente ci immettiamo in NA-128 e continuiamo su A-1201.

Bardenas Reales

Il paesaggio ‘lunare’ delle Bardenas Reales

Cosa sapere sulla Bardenas Reales

Il parco naturale delle Bardenas Reales si estende per 42.000 ettari ed è costituito da due parti ben distinte. Da un lato il gesso e l’argilla danno vita alla Bardenas Blanca. Qui si trovano i tipici cabezos: le enormi pietre che coronano le gole e i crinali scavati in milioni di anni dal minuzioso lavoro di acqua e agenti atmosferici. Famosi sono i cabezos di Castildetierra, del Fraile o di las Cortinillas. Sull’altro versante del parco naturale si trova invece la Bardena Negra, dove la natura verdeggiante sembra dare un po’ di respiro ad una terra semi-desertica. Nella Punta de las Negras, la parte più alta del parco naturale, è un punto privilegiato dal quale ammirare con il binocolo oltre 20 specie di uccelli come il gufo reale, il capovaccaio o il grifone. 

Il parco naturale è visitabile gratuitamente tutto l’anno. Gli accessi sono aperti dalle 8 del mattino fino ad un’ora prima del tramonto. L’unico consiglio che ci sentiamo di darvi è di non lanciarvi tra i sentieri nelle ore centrali delle più calde ore del periodo estivo. Inoltre, per la siccità del terreno, non è il caso di esplorare la strada in giornate molto piovose.  

Castildetierra

Il Castildetierra (Castello di Terra) è una delle figure più particolari delle Bardenas Reales

Dove mangiare vicino Bardenas Reales

Avete mai provato la cucina navarrese? Un giro in moto nel cuore del Bardenas Reales è un’occasione imperdibile.

  • Restaurante Bardenas è molto popolare. Un prezzo contenuto non va a discapito dell’eccellenza delle ricette e degli ingredienti. Da provare assolutamente è l’estufado de toro.
  • Posada la Rubia è un altro buono ristorante in zona. Menù degustazione accompagnato dal vino locale è un’ottima scelta, ma anche le crocchette di prosciutto iberico sono da non perdere. 
  • Sidreria Bornax è perfetta per chi non è alla ricerca di tanta formalità, ma di pura sostanza. Un menù di pesce e carne sanno deliziare tutti i palati con fiumi di sidro.

Scopri anche:

  • Titolo: Bardenas Reales
  • Lunghezza (km): 138
  • Durata: 3 ore
  • Chiusura invernale: No
  • Partenza: Saragozza
  • Arrivo: Carcastillo
Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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