Il borgo del "Vecchio Piemonte" è il piccolo borgo di 200 abitanti seduto su una collina panoramicissima

Il borgo del “Vecchio Piemonte” è il piccolo borgo di 200 abitanti seduto su una collina panoramicissima

Paolo Albera  | 08 Nov 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

…e quando diciamo “panoramicissima” lo facciamo ricordando una cosa: le colline di Langhe Roero e Monferrato sono dichiarate Patrimonio Unesco per i paesaggi vitivinicoli, quindi non sono campagne qualsiasi! Mombaldone, incastonato in questo scenario e a due passi dalla Liguria, offre certamente questi paesaggi certificati patrimonio dell’umanità, ma anche un bel borgo storico da visitare in una breve passeggiata. Il comune fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia: anche stavolta TrueRiders ti porta tra le destinazioni più belle del territorio italiano!

Tra Langa e Monferrato, itinerario in moto a Mombaldone

Mappa

Percorso

La partenza è dal capoluogo di provincia Asti: attraversato il Tanaro su Corso Savona, prendi l’autostrada A33 Asti-Cuneo. La strada è ancora in costruzione, quindi fortunatamente alcune tratte già realizzate non sono ancora soggette a pedaggio. Ne approfittiamo! Esci alla prima uscita e imbocca la provinciale SP456 in direzione Nizza Monferrato. Prima di entrare nel comune monferrino svolta a destra all’altezza di Ponteverde e prendi la SP50 fino a Calamandrana. Continua sulla SP43 e la SP229 fino a Bistagno. Prendi la SP30 che costeggia il fiume Bormida di Spigno e ti porta fino a Mombaldone.

Le attrazioni da vedere a Mombaldone e dintorni


I vicoli del borgo di Mombaldone

219 metri di altitudine e appena 200 abitanti, Mombaldone si trova in provincia di Asti. Solitamente i borghi astigiani fanno parte del territorio del Monferrato, invece questo fa parte della particolare zona della Langa Astigiana, ovvero una Comunità Montana di 16 paesi che si trovano incuneati tra le province di Cuneo, Alessandria e la Liguria, ricchi di boschi, vigne, borghi dalle torri antiche.

Il borgo storico di Mombaldone

L’antico borgo castellano, di impianto medievale, si sviluppa su un’unica via centrale da cui partono i vicoli capillari. È cinto dalle mura originarie, e il centro è costituito dalla Piazza Umberto I. Sulla sommità della collina si trovano i ruderi del Castello e della Torre a pianta quadrata parzialmente demoliti nel Seicento. È l’ideale per una breve camminata a piedi circondati dal silenzio e dal fresco all’ombra dei muri in pietra.

Il Palazzo La Fortezza

L’edificio più importante del paese è il massiccio Palazzo La Fortezza di origine medievale. Oggi è anche sede di un ristorante stellato – gestito dalla marchesa Gemma Del Carretto discendente diretta dei feudatari dell’epoca. Mangiare in questo luogo, oltre ad assaggiare cucina di primo livello, permette di ammirare i saloni arredati in stile illuminista.

I dintorni: Denice

A pochi km da Mombaldone c’è Denice, borgo in cui svetta la Torre medievale alta 29 metri. Si trova su un terreno rialzato intorno al quale si è sviluppato il centro storico; è possibile prenotare una visita guidata attraverso i numeri presenti sul sito del comune. I cento gradini della scala interna permettono di salire sulla sommità, e godere così di una vista che domina la Valle Bormida. Passeggiando nel borgo di Denice, inoltre, c’è la possibilità di ammirare il Museo della Ceramica Contemporanea, ovvero 63 opere in ceramica esposte tra la vie e le piazze, realizzate da artisti nazionali e internazionali. Essendo un’esposizione diffusa all’aperto in paese, è una visita gratuita, aperta tutti i giorni e tutte le ore.


Scorcio nel borgo medievale di Mombaldone

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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