Non importano le stagioni: con questo classico intramontabile è sempre (Vespa) Primavera!

Non importano le stagioni: con questo classico intramontabile è sempre (Vespa) Primavera!

Stefano Maria Meconi  | 29 Nov 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

Pochi prodotti sanno riassumere nella loro stessa essenza l’italianità, quel complesso di capacità, competenze, stile e way of life che da sempre caratterizzano il Bel Paese. Tra questi c’è una due ruote che non primeggia con i record della Ducati, non è imponente come una Aprilia e non vuole raggiungere le velocità della Ferrari. Eppure, proprio per questo, è una via di mezzo perfetta tra un talismano e un’idea ben riuscita. La Vespa Primavera è il cinquantino per definizione, lo scooter della Dolce Vita che dal secondo dopoguerra a oggi ha accompagnato generazioni di nostri connazionali e ha conosciuto mille varianti diverse. E che anche oggi, con la modernità che avanza, continua a conquistarsi un posto di rilievo nelle classifiche delle vendite.

Vespa Primavera 125: stile di ieri, caratteristiche di oggi

La Vespa Primavera 125 mantiene il design classico che ha reso famosa la Vespa, con la sua silhouette rotonda e accattivante. I dettagli cromati e le finiture di alta qualità si combinano con colori vivaci e moderni, creando un look che è al tempo stesso vintage e contemporaneo. Questo modello viene infatti proposto in cinque colorazioni decisamente piacevoli: Bianco innocente, Grigio delicato glossy, Verde amabile, Blu energico glossy e Nero convinto. La sella, comoda e spaziosa, è progettata per garantire un comfort ottimale sia al guidatore sia al passeggero ed è realizzata nel tradizionale colore marroncino che è uno dei tanti marchi di stile del modello Piaggio.

Prestazioni e tecnologia

Nonostante il suo aspetto classico, la Vespa Primavera 125 è dotata di tecnologie moderne che ne migliorano le prestazioni e la sicurezza. Il motore 124cc monocilindrico 4 tempi e 3 valvole è efficiente e affidabile, perfetto per muoversi con agilità nel traffico urbano. Con una potenza massima di 11 CV a 8000 rpm, è dotata di alimentazione ad iniezione elettrica, raffreddamento ad aria forzata e cambio con variatore automatico CVT. Inoltre, la Vespa Primavera 125 è equipaggiata con un sistema di frenata ABS sulla ruota anteriore, che garantisce una maggiore sicurezza in tutte le condizioni di guida.

Bella da guidare, attenta all’ambiente

La Vespa Primavera 125 non è solo bella da vedere, ma è anche attenta all’ambiente. Il suo motore è progettato per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza del carburante, rendendola una scelta ecologica per la mobilità urbana. La scheda tecnica vede un consumo estremamente ridotto che garantisce 40 km di percorrenza con un litro di benzina, per un serbatoio di 8 litri. Il tutto, con delle emissioni omologate che non superano i 60 g di CO2 al km. È inoltre omologata Euro 5.

Un prodotto che piace da quasi 80 anni

La Vespa Primavera 125 è ideale per chi cerca uno scooter elegante, pratico e facile da guidare. È perfetta per gli spostamenti quotidiani in città, ma anche per piacevoli gite fuori porta. Grazie al suo design senza tempo, la Vespa Primavera 125 è adatta a un pubblico trasversale: da chi ama lo stile vintage a chi cerca uno scooter moderno e affidabile. Il prezzo di 4.999 euro (pagabile a rate da 12 a 72 mesi) è la sintesi tra una forte attenzione al prodotto e quello stile Vespa che è un marchio del made in Italy

In quanto alle vendite, non c’è da stupirsi di questi numeri. Nello scorso mese di ottobre 2023, e nel quadro di un anno che è generalmente estremamente positivo per il mercato due ruote, la Vespa Primavera 125 ha visto 3.957 nuove immatricolazioni. Circa un terzo dello scooter più venduto, l’onnipresente Honda SH 125, ma che rappresentano per certi versi un record. Se si includono infatti anche le 4.359 Vespa GTS 300, vediamo che la mitica 2 ruote italiana si avvicina quasi a 8.000 nuovi modelli messi su strada in un solo mese. Per una signora che quest’anno ha compiuto 78 anni, c’è da dire che il risultato non è niente male.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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