Vacanze sull’Alpe di Siusi: si può chiedere di più?

Se avete vissuto di recente la meravigliosa esperienza di una vacanza sull’Alpe di Siusi forse non vi diremo nulla di nuovo, ma se è da molto tempo che non ci tornate oppure se, incredibilmente, non ci siete mai stati, allora il nostro consiglio è quello di pianificare al più presto una vacanza in questo luogo da sogno.

Potete iniziare prenotando il vostro soggiorno in questo hotel Alpe di Siusi sulle piste dove sarete circondati da una natura di una bellezza incomparabile, quella che caratterizza il più esteso altopiano d’Europa.

Non ha alcuna importanza il periodo nel quale sceglierete di venire in questo luogo paradisiaco; inverno, primavera, estate o autunno, qui l’offerta turistica, infatti, è sempre ai massimi livelli. Oltre agli scenari da sogno offerti dalle cime dolomitiche e dai vasti campi in fiore, sarete coccolati anche dalla tradizionale ospitalità altoatesina che non ha eguali.

1 Regione dolomitica Alpe di Siusi: una delle perle più belle dell’Alto Adige

L’Alto Adige ha un territorio arricchito dalla presenza di tanti gioielli e fra i più preziosi c’è sicuramente la Seiser Alm (il nome tedesco dell’Alpe di Siusi); la varietà di proposte di questo territorio è davvero ampia, sia nelle stagioni più miti o calde, sia in quelle più fredde. Non importa se le vostre sono vacanze in solitaria, in compagnia di amici o della vostra famiglia; qui qualsiasi turista troverà la sistemazione più adatta alle proprie specifiche esigenze.

Coloro che vogliono imparare a sciare, qui troveranno il loro posto ideale; da queste parti infatti il terreno dell’altopiano non è eccessivamente ripido e quindi è particolarmente adatto per chi si mette per la prima volta gli sci a piedi; si trovano comunque anche molti percorsi adatti agli sciatori più esperti e anche per coloro che amano praticare il fondo; l’Alpe di Siusi, infatti, offre agli amanti degli sport invernali ben 175 km di piste da sci alpino e ben 80 km di piste adatte al fondo. Questo territorio è bellissimo anche durante i mesi autunnali, quando il viraggio dei colori offre spettacoli struggenti. Dopo le passeggiate possiamo recarci in una locanda o in una cantina e degustare il vino nuovo e mangiare lo speck: è il tradizionale Törggelen.

Nei mesi più caldi, invece, si possono fare escursioni di tutti i tipi; le famiglie con bambini hanno a disposizione tanti percorsi facili e particolarmente divertenti; molti sono i sentieri in cui è possibile camminare spingendo il passeggino. Si trovano però anche percorsi che possono mettere alla prova gli escursionisti più navigati. Certo è che, principianti o esperti, nessuno potrà rimanere indifferente quando volgerà lo sguardo e ammirerà meraviglie come le cime del Gruppo delle Odle e del Puez, il Sassopiatto, il Sassolungo, il gruppo del Sella, la Marmolada, lo Sciliar e tante altre meraviglie. Se poi il vostro passatempo è la bici, qui i percorsi per principianti ed esperti non mancano; si contano infatti ben 600 km di piste ciclabili.

Non si deve poi dimenticare che sull’Alpe di Siusi e nei luoghi vicini si tengono anche molti interessanti eventi e manifestazioni; una di queste è il mitico Festival Kastelruther Spatzen, che si tiene a Castelrotto, un borgo davvero incantevole tant’è che è stato inserito nella lista “I Borghi più belli d’Italia”.

Agli appassionati di running viene offerta, nei primi giorni di luglio, la possibilità di partecipare alla mezza maratona dell’Alpe di Siusi, un evento sportivo che, come si può facilmente immaginare, si svolge avendo per contorno un panorama da fiaba. 21 km con 601 m di dislivello; occorre allenarsi a dovere per non arrivare sfiniti.

Un altro evento ormai tradizionale è la “Cavalcata di Oswald von Wolkenstein”, uno spettacolo equestre imperdibile, amatissimo dalla gente del luogo. La prima edizione si è tenuta nel 1983 e da allora il successo è sempre andato crescendo.

Insomma, qualsiasi sia la nostra passione, sull’Alpe di Siusi esiste la possibilità di praticarla al massimo livello, con il valore aggiunto di panorami mozzafiato. Cosa chiedere di più?