Non c’è da sorprendersi che questo piccolo villaggio, arroccato su una rupe e sospeso tra il cielo e la valle del Lot, sia stato eletto uno dei borghi più belli di Francia. Saint-Cirq-Lapopie, con la sua atmosfera senza tempo e la sua posizione particolare, è da sempre una fonte di ispirazione per artisti e poeti. Tra loro spicca il surrealista André Breton, che se ne innamorò a tal punto da definirlo il borgo “dove ha smesso di desiderare di essere altrove” («cessé de se désirer ailleurs»). Anche molti pellegrini lo conoscono, dato che il paese è attraversato dalla Via Podiensis, uno dei percorsi del Cammino verso Santiago de Compostela. È arrivato il momento anche per noi di scoprirlo, e lo raggiungiamo con un bel viaggio in moto!
Partenza da Rodez, città famosa per il suo formaggio. Imbocca la N88 ed esci all’uscita 26 su Av. De Marengo: qui segui la D911 in direzione di Villefranche-de-Rouergue, attraversando un tratto che si snoda tra dolci colline e piccoli borghi. Continua sulla D911, seguendo le indicazioni per Saint-Cirq-Lapopie. Dopo la visita puoi continuare alla scoperta di Cahors, capoluogo del dipartimento del Lot, cittadina riconosciuta tra le villes et pays d’art et d’histoire perché particolarmente rilevante a livello culturale in Francia. L’itinerario ha una durata di due ore abbondanti.
Vista sul borgo di Saint-Cirq-Lapopie, uno dei più belli di Francia.
Saint-Cirq-Lapopie si trova a una trentina di km da Cahors, capoluogo del dipartimento del Lot, nel cuore dell’Occitania (sud della Francia). È un paese piccolo, che conta appena duecento abitanti, si visita in fretta. Eppure è un luogo che rimane nel cuore, circondato dalla natura stupenda del territorio del Parco naturale regionale dei Causses du Quercy.
Saint-Cirq-Lapopie è un borgo medievale conservato molto bene, con case in pietra che risalgono tra il XII e il XV Secolo. Passeggiando tra le sue stradine acciottolate, troverai la Maison de la Fourdonne, che ospita il museo del borgo, e la chiesa gotica fortificata di Saint-Cirq, situata in una posizione panoramica straordinaria, poiché si erge sul ciglio dell’alta falesia sulla cui sommità è posizionato il paese.
Come abbiamo detto, Saint-Cirq-Lapopie è una località indissolubilmenta legato al poeta e scrittore André Breton, capofila dei surrealisti. A lui è dedicato il Centre International du Surréalisme et de la Citoyenneté Mondiale, che è l’unione di due tra i più begli edifici del paese: la Maison des illustres André Breton (anche chiamata Auberge des mariniers) e la Maison Rignault, intitolata al pittore Joseph Rignault, attivo tra l’Ottocento e il Novecento, altro artista che ha amato questo luogo. Il centro è ricco di esposizioni artistiche, l’ingresso ha un costo di 5€.
Niente di meglio che concludere la visita in uno dei ristoranti del territorio. La cucina locale offre piatti a base di anatra, formaggi di capra e vini della regione del Cahors. Da non perdere i piatti tradizionali come il pastis quercynois a base di patate: una bontà!
Se ami le escursioni, il sentiero GR36 offre percorsi che si snodano lungo il fiume Lot: si tratta del percorso più conosciuto, che collega la vicina Bouzies. Questi luoghi offrono paesaggi splendidi, con il borgo arroccato sulla rupe che sembra un gioiello incastonato nella roccia. Tutta l’Occitania offre scenari magnifici e spesso ne parliamo su TrueRiders: per continuare la scoperta in moto, ti suggeriamo un itinerario in una città molto particolare di questa regione francese!
Tra le vie del borgo medievale di Saint-Cirq-Lapopie.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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