La terrazza murata della Provenza è il borgo che guarda dall'alto una delle più belle (e colorate) zone d'Europa

La terrazza murata della Provenza è il borgo che guarda dall’alto una delle più belle (e colorate) zone d’Europa

Paolo Albera  | 01 Mag 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti

E anche quest’anno la primavera ci fa venire voglia di partire. Magari con un viaggio fuori dalle solite tratte: che ne dici di scoprire le colline di Francia, sognando i paesaggi colorati della fioritura della lavanda? Incastonato nel cuore del Luberon, Gordes è un borgo abbarbicato su uno sperone roccioso, che domina dall’alto un paesaggio tra i più amati di tutta la Provenza. Qui il verde dei vigneti si intreccia con il viola dei campi di lavanda, e il sole scalda ogni pietra antica con riflessi dorati. Visitare questo paese è come salire su una terrazza dove la bellezza naturale e quella architettonica si fondono in un abbraccio perfetto. Allons-y!

Vive la France! Itinerario in moto a Gordes, in Provenza

Mappa

Percorso

Partenza da Avignone: prendi Route Touristique du Dr Pons/D225, Route de Morières, D901, Avenue Jean Monnet e continua su Route d’Avignon in direzione di Châteauneuf-de-Gadagne. Oltrepassato l’abitato, prosegui a destra su D16. Gira a destra su D25 e continua su Route de Caumont e D25 in direzione di Fontaine-de-Vaucluse. Continua con un’ampia traversata tra i campi su D57, poi su D175 e Route de Saumane in direzione di L’Isle-sur-la-Sorgue. Continua sulla D901. Prendi a destra la D15, poi D2 e D15 in direzione di D102 fino alla destinazione Gordes. Quanto tempo in totale? Quasi due ore, per 63 km di tragitto.

Gordes, uno dei borghi più belli di Francia

Gordes, terrazza sulla Provenza, uno dei borghi più belli di Francia.
Gordes, terrazza sulla Provenza, uno dei borghi più belli di Francia.

Ebbene sì, Gordes è considerato uno dei borghi francesi più belli. Forse parte della sua fama è grazie al film Un’ottima annata con Russel Crowe, girato nella sua piazza. Si trova a 340 metri di altitudine in Provenza, nel sud ovest della Francia; conta circa millesettecento abitanti. Passeggiando tra i vicoli stretti e le scalinate ripide (calades), hai subito la sensazione di trovarti in un luogo che ha saputo conservare intatta la sua anima antica.

Un castello a protezione di pietre secolari

Il primo impatto con Gordes è il suo magnifico Castello, che da oltre mille anni veglia sul borgo. Costruito originariamente nel XI secolo e poi ampliato nel Rinascimento, è oggi uno dei simboli del paese: le sue massicce mura in pietra calcarea si confondono con il colore delle case sottostanti, creando un insieme compatto e armonioso. Si può visitare (ingresso 6€). Al suo interno ospita mostre d’arte e offre un punto panoramico sulla vallata sottostante.

L’Abbazia di Sénanque

Qualche chilometro fuori dal centro urbano c’è l’Abbazia di Nostra Signora di Sénanque, un’abbazia cistercense considerata una delle “Tre Sorelle Provenzali” insieme ad altre due Abbazie in Provenza (Silvacane e Le Thoronet) che costituiscono gli esempi di architettura cistercense in questa regione.

Gordes, l'abbazia di Sénanque, circondata dai campi di lavanda.
Gordes, l’abbazia di Sénanque, circondata dai campi di lavanda.

Il Museo del Vetro Colorato

Un’attrazione da visitare è il Musée du Verre et du Vitrail (ingresso 5€) che racconta la storia del vetro a partire dalla nascita in Mesopotamia 7000 anni fa, e continuando con le differenti tecniche utilizzate nei secoli.

Il cuore della Provenza: lavanda, arte e colori

Gordes non è soltanto uno splendido borgo: è anche una delle porte d’accesso più suggestive alla Provenza più autentica. I suoi dintorni offrono paesaggi che sembrano usciti da un dipinto impressionista, specialmente in estate, quando i campi di lavanda tingono di viola le colline e il profumo dei fiori invade l’aria. Tra giugno e agosto, il borgo si anima di mercatini, fiere e manifestazioni che celebrano i prodotti locali: miele, olio d’oliva, formaggi di capra e, naturalmente, la lavanda in tutte le sue forme. Ma Gordes è anche un borgo d’artisti: numerosi pittori (tra tutti Marc Chagall e Victor Vasarely), scultori e fotografi si sono innamorati delle sue luci e dei suoi paesaggi.

Cosa vedere nei dintorni di Gordes

Oltre al castello, all’abbazia e al borgo in sé, nei dintorni di Gordes ci sono altre cose belle da vedere:

  • Village des Bories: a breve distanza dal centro, si trova questo villaggio di capanne in pietra a secco (chiamate bories) risalenti al Neolitico. È una testimonianza unica dell’architettura rurale antica.
  • Fontaine-de-Vaucluse: uno dei villaggi più pittoreschi della Provenza, famoso per la sorgente che dà origine al fiume Sorgue, uno dei più grandi d’Europa.

  • L’Isle-sur-la-Sorgue: poco distante, questo borgo affacciato sull’acqua è noto per i suoi mulini e per il grande mercato dell’antiquariato.

Tra paesini addormentati, vigneti ordinati e strade che invitano a perdersi tra mille colori, ecco un altro itinerario in Provenza!


Gordes e le graziose piazzette del centro storico.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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