Si può circolare con l'assicurazione scaduta?

Si può circolare con l’assicurazione scaduta?

Alessio Gabrielli  | 13 Mag 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Tra i vari aspetti da tenere in considerazione quando ci si mette in sella alla propria moto, uno dei più importanti è la polizza assicurativa. Conosciuta anche come RC moto, è obbligatoria per circolare in strada, ma in caso dovesse scadere e non ce se ne accorge immediatamente? Scopriamo insieme cosa succede se l’assicurazione della moto è scaduta.

Assicurazione moto scaduta si può ancora circolare?

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Come ben sappiamo l’assicurazione o Responsabilità Civile (RC) copre i danni che sono causati involontariamente a terzi da parte del veicolo assicurato in caso di incidente entro i massimali definiti nel contratto.
Questo vuol dire che nello sfortunato caso ci si ritrovi coinvolti in un sinistro stradale, l’assicurazione penserà a risolvere tutte le discordie e l’eventuale compenso economico da versare.

Ma che succede se questa è scaduta? Nel caso in cui non sia stato possibile rinnovare la polizza assicurativa per qualsiasi motivo, scattano i giorni di ultrattività. Un periodo di tempo che corrisponde esattamente a 15 giorni in cui l’assicurazione, anche se scaduta, prosegue nella sua validità e il veicolo può regolarmente circolare in strada.

Anche in caso di incidente, durante i 15 giorni di ultrattività, la polizza assicurativa si comporterà allo stesso modo di una regolare assicurazione e coprirà i danni entro i massimali.

Quali sono le sanzioni se si supera il periodo di ultrattività?

Una volta trascorso questo periodo di validità extra, l’assicurazione è da considerarsi scaduta a tutti gli effetti e il veicolo non può circolare né tanto meno essere parcheggiato in strada. Infatti, un veicolo sprovvisto di assicurazione può sostare esclusivamente in un’area privata e non sul suolo pubblico, in quel caso potrebbero arrivare comunque delle sanzioni anche se non si esce in strada.

Il proprietario del veicolo sprovvisto di polizza rischia il sequestro del mezzo e una multa che va da un minimo di 866 euro fino ad un massimo di 3.464 euro. Questa sanzione può essere alleggerita del 25% se il proprietario procede al rinnovo dell’assicurazione entro un mese dalla scadenza del contratto o se demolisce il veicolo sempre entro trenta giorni da quando il contratto si è estinto.
Se, nell’arco di un biennio, l’infrazione viene ripetuta, l’importo della sanzione raddoppia e si passa da un minimo di 1.732 euro fino a un massimo di 6.928 euro.

Rispetto alla RC auto, la polizza assicurativa delle moto ha diversi meccanismi di attivazione e sospensione, per il periodo invernale ad esempio, quindi una maggiore attenzione sulle date di rinnovo, cessazione o attivazione è doverosa per non incappare in quella che a volte è una banalissima dimenticanza che potrebbe costare caro.

Attestato di Rischio Europeo

L’attestato di rischio europeo è un documento che verrà introdotto a partire dal 24 luglio 2025 e sarà fondamentale per il futuro. Questo documento, che sarà uguale per tutti i Paesi dell’Unione Europea, riporterà la storia assicurativa di un conducente, al fine di valutare il suo profilo di rischio. Tra le informazioni riportate, il numero di incidenti negli ultimi 10 anni, la classe di merito e i dati anagrafici dell’assicurato.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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