Le Alpi Graie riservano sempre piacevoli sorprese a chi decide di scoprirle in sella alla propria moto. Oggi vi portiamo a conoscere il Colle del Colombardo, o Collombardo, un valico alpino di questa catena montuosa che si trova al confine tra Piemonte e Francia.
In provincia di Torino, collega la bassa Valle di Susa con la Valle di Viù, dove sorge l’omonima cittadina da dove parte il nostro tour. Un piccolo borgo che si sviluppa intorno alla chiesa settecentesca.
L’itinerario ci porterà a scoprire alcune delle città più belle al confine con la Francia, con arrivo nella città di Giaveno, passando per la Valle di Susa e il colle di Fenestrelle, altra meta ambita in Piemonte da tutti i motociclisti.
Partenza da Viù, in provincia di Torino, che, insieme a Lemie, rappresenta una delle due vie di accesso al Colle del Colombardo, raggiungibile attraverso la SP32. Ci sono molti sentieri che partono dalla sommità, per una strada con molte curve e che spesso durante l’anno, anche in primavera, è coperta di neve. Quindi informatevi bene prima se la strada è percorribile.
Da Colle del Colombardo proseguiamo verso sud, direzione Prato del Rio: dopo una serie di curve con vista mozzafiato, potremo dire di essere arrivati nella Val di Susa, dove sorgono molte cittadine interessanti da scoprire lungo il nostro percorso.
Percorrendo la SP24 ci dirigiamo verso Susa, un vero e proprio punto di incontro tra Italia e Francia, un borgo da scoprire per i suoi monumenti di epoca romana e medievale.
Da Susa proseguiamo verso Ovest sulla SS24, per avvicinarci sempre di più al confine con la Francia: andremo a scoprire grandi opere architettoniche protagoniste anche della nostra storia più recente, come il Forte di Exilles, costeggiando il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, arrivando in città rese celebri dalle piste sciistiche che sono state protagoniste anche delle Olimpiadi di Torino 2006 (Oulx, Cesana Torinese, Sauze di Cesana, Sestriere).
A questo punto, percorrendo la SP23R risaliamo verso Usseaux per andare a far visita al Forte di Fenestrelle: c’è un po’ da camminare a piedi, ma la vista che si apre dalla cima di questa fortificazione è impagabile.
Continuiamo sulla SP23R per andare a scoprire i borghi montani di Perosa Argentina e Villar Perosa, che ci spianano la strada, lungo la SP166dir, per arrivare a Pinerolo, altro centro molto importante della provincia di Torino, ai piedi praticamente delle Alpi. Dopo una doverosa sosta in questa splendida cittadina, ripercorrendo verso Nord-Est la SP589 possiamo dirigerci verso Cumiana, città che può vantare moltissime borgate in montagna e anche il Castello della Marsaglia, da introdurre nel vostro percorso di visita alla scoperta delle bellezze del Piemonte.
Da Cumiana a Giaveno la strada è tutta dritta: la città di arrivo del nostro itinerario si trova nella Val Sangone e fa parte della Comunità Montana Valle di Susa e Val Sangone. Il nome deriverebbe dal latino “Iam Veni”, “Sono arrivato”, parole che la leggenda narra siano state dette da Annibale durante la sua discesa nella valle.
Da qui, poi, il vostro viaggio potrebbe proseguire, anche in tappe successive, alla scoperta della montagna di Coazze e Forno di Coazze oppure, dirigendosi verso Nord e nuovamente verso la Val di Susa, alla scoperta della Sacra di San Michele, del Monte Musinè, del Parco Naturale del Col del Lys e, sempre più a nord, verso le Valli di Lanzo!
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