Nuova tappa di Slow Rider, la rubrica ispirata alle motoavventure di Marco Epifani che oggi ci porta nel Nord Italia per la Strada delle Grappe Trentine. Si tratta di un (pur breve) viaggio alla ricerca dei paesaggi, dei sapori e delle suggestioni trentine con un percorso pensato per godere prima le strade e paesaggi del Garda occidentale, poi della Vallagarina e della Valle dei Laghi. In questo viaggio affronteremo una vera e propria pletora di laghi, vigneti e distillerie, spaziando dalle sponde del Garda Trentino fino al lago di Santa Massenza, sfiorando Trento, vivendo emozioni, paesaggi e sapori autentici. Pronti a partire?
Lasciato il centro di Riva del Garda, il più settentrionale dei borghi sul lago più grande d’Italia, prendiamo la SS240 e sorpassiamo Torbole, Nago-Torbole e ci spostiamo sulla SP90 all’altezza di Mori, costeggiando il fiume Adige. Passiamo per Villa Lagarina e continuiamo fino alla prima tappa intermedia, Asera (21 km). Da qui, evitando la A22, continuiamo sulla Provinciale 90 per altri 16 km fino ad Aldeno. Costeggiamo, senza entrarvi, Trento passando sulla SP21/SS12 e ci immettiamo sulla SS45bis (Gardesana Occidentale) per arrivare, in altri 29 chilometri, al nostro approdo finale di tappa a Santa Massenza, sulle rive dell’omonimo lago. Percorso breve, dalla logistica facile e senza particolari complicazioni.
Vero e proprio epicentro della distilleria e della produzione enologica del Trentino-Alto Adige è Santa Massenza, nella valle dei Laghi. La caratteristica di questo piccolo borgo è quella di accogliere famiglie di viticoltori e distillatori del piccolo centro. Qui hanno aperto le proprie distillerie numerosi nomi, piccoli e grandi, che sono noti al pubblico di esperti degustatori, tra cui: Poli Francesco, distilleria Casimiro, distilleria Giulio e Mauro, distilleria Maxentia e distilleria Giovanni Poli. Di fatto collegato da un rivolo al lago di Santa Massenza è il lago di Toblino, celebre per la presenza di un magnifico castello, direttamente sulle acque, oggi riconvertito in struttura ricettiva di particolare pregio.
Tappa imperdibile della Strada delle Grappe Trentine, ai piedi del Castel Corno, è il piccolo paesino di Isera: qui si produce lo storico vino Marzemino, celebre già in epoca romana e assurto a nuova fama nel corso del XVIII secolo grazie alla provvida citazione nel Don Giovanni, opera di Wolfgang Amadeus Mozart.
Non lontana da Trento (circa 10 km) è poi Aldeno, vicina alle propaggine del monte Bondone, il cui territorio è particolarmente ricco di vigneti e di complessi artigianali che richiamano alla memoria i complessi produttivi del passato.
Appena defilata, rispetto al centro di Isera, si trova la cantina Sociale di Isera, antica realtà fondata nel 1907 che oggi conta 150 soci e una superficie vitata di 200 ettari. L’icona della cantina e della Vallagarina è certamente il Marzemino, vino simbolo di questa parte di territorio trentino. Vino piacevolissimo dall’internso color rubino compagno ideale dei piatti di tradizione trentina. Bella e di design la vinoteca in cui si possono degustare e acquistare i vini dell’azienda vinicola.
Nel cuore di Isera un punto di riferimento per chi ama il vino e il buon cibo è la casa del Vino, luogo che raccoglie le etichette dei produttori locali. In un’ambiente caldo e informale, tra tante e tante bottiglie si può gustare una cucina di tradizione non banale con attenta selezione di formaggi e salumi trentini.
Aldeno è un piccolo comune nella provincia di Trento che sorge alle pendici del monte Bondone lungo la riva destra del fiume Adige. Nel suo quartiere artigianale da quasi 120 anni la distilleria produce grappe, liquori e aperitivi. Visitare la distilleria è un viaggio tra gli sostanze odorose che permettono di creare amari, sciroppi, aperitivi. Ottimo l’amaro Rutaben e Novasalus. Da portare a casa anche il buonissimo aperitivo Cappelletti.
La famiglia Poli conduce un’azienda agricola in cui si coltivano i classici vitigni della valle dei Laghi, trai quali la varietà Nosiola adatta ad essere appassita per produrre quell’incredibile capolavoro che è il Vin Santo. Le vinacce delle proprie uve sono distillate nei suggestivi alambicchi che rilasciano gocce di grappa in purezza come la Nosiola, il Moscato la Schiava o il Rebo. Oltre le grappe la famiglia Poli realizza amari e infusi.
La Distilleria Casimiro sorge nel centro del piccolissimo borgo. Da più di 100 anni gli alambicchi distillano le grappe che oggi sono prodotte da Renata Poli e Bernardino Poli. Grappe di altissima qualità, giovani e invecchiate, sia di monovitigno sia aromatizzate e tra queste spicca la grappa di moscato invecchiata “Ambrosia”.
Una piccola azienda agricola che produce vini e distilla le vinacce: questa è la realtà della piccola distilleria. Qui le vinacce di Nosiola, Schiava, Moscato e Negrara sono trasformate in buonissime grappe.
La famiglia Poli, da quattro generazioni, conduce un’azienda agricola a carattere vitivinicolo. Qui l’uva Nosiola è un’icona dalla quale nasce un ancestrale “Vin Santo”. Le varie tipologie di vitigno producono eccellenti vini e le vinacce sono trasformate in pregiate grappe monovitigno, alle erbe e barricate. Buoni anche i distillati alla frutta.
Distilleria che ha antichissime origini e qui l’arte distillatoria, tramandata da secoli, si concretizza nella sapienza di Giovanni Poli. Le vinacce, ottenute dalla pigiatura delle proprie uve come la Nosiola, il Marzemino, la Schiava o il Cabernet, sono trasformate in magnifiche grappe. Dalle uve Nosiola nasce anche il vino simbolo della Valle dei Laghi: il Vin Santo.
Lungo la strada che attraversa la Valle dei Laghi e porta a Arco di Trento si incontra la Cantina Toblino, cantina sociale che raccoglie la maggior parte dei viticoltori della zone e che nella sua sede ha anche una trattoria in cui si propone una cucina di territorio, con positive contaminazioni, con cui abbinare i propri vini. Esperienza da provare.
Bertagnolli è un nome storico tra le distillerie trentine: le migliori e selezionate vinacce che arrivano dai conferenti confinanti sono trasformate in piccoli capolavori. Gli alambicchi da Settembre a Dicembre distillano pregiate grappe che nascono da vinacce di vitigni di Nosiola, Moscato, Muller Thurgau e altri vitigni locali. Anche questa distilleria, per chi è in zona, è una tappa quasi obbligata.
Bellissima realtà e famiglia della Val di Cembra. La famiglia Gottardi ha appoggiato e seguito le aspirazioni dei giovani e ha investito su questa giovane azienda vitivinicola della Val di Cembra. Una famiglia di “posador”, di posatori di porfido, che ha scelto anche di produrre vino, e che vino. Nei suggestivi terrazzamenti sono raccolte le uve che sono trasformate in Lagrein, Muller Thurgau, Pinot Nero e in Trento doc come il suadente Posad’or.
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