È la terra dei fiordi, ma non siamo in Norvegia: tra case colorate e magnifiche cascate, questo percorso ti toccherà il cuore

È la terra dei fiordi, ma non siamo in Norvegia: tra case colorate e magnifiche cascate, questo percorso ti toccherà il cuore

Adriano Bocci  | 06 Giu 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Isafjordur, Ísafjörður. Islanda. Shutterstock_2470806613

Difficile crede ai propri occhi, dalle forme incredibili ai colori e fino ai paesaggi sconfinati che sembrano custodire chissà quale segreto. I fiordi dell’Islanda nord-occidentale sembrano il magnum opus di Madre Natura: in quelli dell’Ovest dell’Isafjordur e del Vestfirðir si snoda il viaggio incredibile che vi proponiamo oggi, alla scoperta della regione meno frequentata dell’Islanda. Oltre quest’ultima propaggine di terra c’è la costa della Groenlandia. Scegliendo di percorrere questo itinerario dovrete preparare pazienza, tranquillità d’animo e spirito di adattamento (oltre ai bagagli), ma una volta lì potrete godervi appieno uno spettacolo che Madre Natura riserva a pochi. Curve su curve, mare e montagna, scaldate i motori, TrueRiders.

Isafjordur in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Il percorso che vi suggeriamo nell’Islanda nord-occidentale percorre tutta la costa, assicurando curve, divertimento e maestosità paesaggistica da record. L’itinerario si dilunga per 478 chilometri e potrebbe essere percorso in circa sei ore, ma noi siamo certi che ci metterete molto di più. Infatti avrete il desiderio di immortalare gli scenari da cartolina che incontrerete ad ogni curva. Partite da Króksfjarðarnes e prendete Vestfjarðavegur e arrivate a Flókalundur.

La strada continua lungo la costa, proiettata in un orizzonte infinito. Continuate su Vestfjarðavegur fino a Dynjandi e, superata la località, alla rotonda imboccate Skutulsfjarðarbraut. Ísafjörður è la tappa successiva. Seguite Djúpvegur/Strada 61 con il mare sulla sinistra e le montagne all’orizzonte. Continuate su Reykjanesskóli e arriverete a Reykjanes. Seguite ancora la Djúpvegur/Strada 61 e poi imboccate Hafnarbraut. Superata Hólmavík, svoltate a sinistra per restare sulla Strada 61. Di nuovo svoltate a sinistra e immettetevi sulla Vestfjarðavegur per arrivare infine a Króksfjarðarnes: tappa finale.

Le tappe imperdibili dell’Islanda tra Isafjordur e Vestfjord in moto

Ísafjörður

Ísafjörður. 1490772662
Ísafjörður è la città più importante dei Fiordi Occidentali, nonostante conti appena 2500 abitanti. Da non perdere ci sono:

  • Centro storico. Un fitto tessuto di graziosi edifici antichi in legno, alcuni risalenti al XVIII secolo: quando il porto era un via vai di navi ed equipaggi delle baleniere.
  • Westfjord History Museum. Il museo del mare sorge all’interno di un magazzino in legno del 1734. La collezione illustra la storia delle tecniche della pesca.
  • Westfjord History Museum. Il Museo del Patrimonio dei Fiordi occidentali sta nel vecchio porto di Ísafjörður. La mostra permanente mostra lo stile di vita che caratterizza da secoli questa terra.

Vestfjorden


La zona meno inesplorata e più intatta dell’isola è il luogo dove incontrare cascate, foche e anche curiosi musei come quello della stregonerie. Tra le meraviglie più imperdibili ci sono:

  • Cascata Dynjandi è alta circa 100 metri con ben sette salti, di cui, il più spettacolare, dà il nome all’intera cascata. Esso è alto 30 metri e alto 60 metri. Attraverso un sentiero è possibile raggiungere la cima.
  • Scogliere di Látrabjarg sono le più occidentali di Islanda. Si tratta di uno dei migliori posti al mondo per fare Bird watching.
  • Riserva naturale di Hornstrandir, istituita nel 1975. Ampia 580 chilometri quadrati, quest’area va dai fiordi Hrafnfjörður e Furufjörður fino alla brughiera di Skorarheiði. Qui vicino le volpi artiche.
  • Ósvör Maritime Museum è una ricostruzione in pietra e torba di vecchie capanne dei pescatori del XIX secolo.

Informazioni utili per scoprire Isafjordur e Vestfjord in moto

I Fiordi dell’ovest possono essere accessibili solamente per pochi mesi l’anno. Le condizioni meteo già da ottobre prevedono infatti le prime nevicate. Guidare in Islanda è la scelta migliore, ma spesso anche l’unica possibile per scoprire il paese, anche lungo le numerose strade sterrate. La Ring Road è l’unica superstrada che fa il giro dell’isola. Il limite di velocità in Islanda è di 50 o a volte 30 km/h nei centri abitati, di 80 km/h sulle strade sterrate e nelle zone rurali e 90 km/h sulle strade asfaltate al di fuori dei centri abitati. Gli autovelox sono assai frequenti.

Per legge è obbligatorio tenere accesi i fari anteriori anabbaglianti in tutte le ore del giorno e della notte ed è vietato circolare solo con le luci di posizione.  Per arrivare a Króksfjarðarnes, punto di partenza del tour, è necessario arrivare a Reykjavik. Qui potete noleggiare una moto. Assicuratevi innanzitutto dove poter fare il pit-stop per la benzina, dal momento che l’Islanda non è un paese densamente abitato.In media il prezzo va dai 170 ai 250 euro per un periodo che va da uno a tre giorni.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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