La sorpresa del Lagorai: lungo questo passo potrai ammirare le Dolomiti proprio come un vero alpino

La sorpresa del Lagorai: lungo questo passo potrai ammirare le Dolomiti proprio come un vero alpino

Stefano Maria Meconi  | 28 Nov 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

In sella alla tua due ruote, senti il pulsare dell’avventura sotto il casco. È una danza con il vento, una corsa tra le nuvole e le cime che sfidano il cielo. Ogni curva è un segreto svelato, ogni rettilineo un sospiro di libertà. La montagna ti chiama, e tu rispondi, seguendo un ritmo antico quanto il tempo. Qui, dove la natura è una maestra severa ma giusta, impari il vero significato del viaggio: non è la destinazione, ma i battiti del cuore, le pause improvvisate per un panorama che ti ruba il fiato, il sapore dell’aria pura. Lasciati guidare dalle emozioni, alla scoperta di luoghi dove solo i più arditi osano avventurarsi, fino a quel passo montano che promette di essere il culmine di un viaggio indimenticabile, il Passo Brocon.

1 Passo Brocon in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

L’itinerario verso il Passo Brocon è lungo ma lineare, e facile da seguire. Si parte da Belluno, la vera porta delle Dolomiti, facilmente raggiungibile da Venezia tramite la A27. Prendiamo la SS50 che costeggia il Piave in direzione sud, percorrendola per intero fino a Feltre. Qui deviamo sulla SR50 e poi sulla SP40 a Pian del Vescovo. Da qui iniziamo la graduale salite al passo, che affronta una bella serie di tornanti in corrispondenza della Cascata del Salton (Roa). La SP40 lascia il passo alla SP79 proprio in corrispondenza del Brocon che, una volta superato, ci porta a Molini e Pieve Tesino. La SP78 conduce a fondovalle, dove prendiamo la SP109 per Borgo Valsugana e poi la SS47 fino a Levico Terme. Si passa per il Lago di Caldonazzo e, sempre sulla Statale della Valsugana, si risale fino a Trento, dove arriviamo dopo 120 km di viaggio.

2 Un passo dalla storia e dai panorami d’autore

Veduta aerea del Passo Brocon

Il Passo Brocon si trova nel Trentino Orientale, collegando la Valle del Vanoi con l’altopiano del Tesino e con la Val Senaiga. È un valico alpino abbastanza alto, che si trova a 1.616 metri sul livello del mare e amministrativamente parlando appartiene al comune di Castello Tesino. La realizzazione del Passo Brocon risale al periodo austroungarico, agli inizi del XX secolo. Sulla vetta, si visita il Monumento agli Alpini, costruito per ricordare i caduti della Grande Guerra: anche qui, infatti, si tennero gli aspri combattimenti tra le truppe italiane e quelle austro ungariche.  È possibile inoltre fare una sterrata, molto apprezzata da enduristi, trekker o da chi ama andare in bicicletta. La località di Castello Tesino è decisamente interessante da visitare: oltre a dei bellissimi paesaggi naturali, che spaziano sull’omonimo Altopiano (si trova infatti a quasi 900 m s.l.m.), ci sono numerose attrazioni da visitare. Tra queste le chiese in stile alpino di San Giorgio e di Sant’Ippolito, costruita quest’ultima su un colle. La grotta di Castello Tesino fu scoperta negli anni ’20 ed è una delle testimonianze della storia geologica di questa zona, ed è ovviamente visitabile. Molto interessante infine è la zona, non lontana dal Brocon, dei due “laghi gemelli” di Levico e Caldonazzo. Grazie alle temperature miti dell’acqua e agli splendidi paesaggi di questa zona, sin dal passato il principale motore del turismo è stato il benessere, favorito anche dalle Terme di Levico, che sono un vero e proprio toccasana per diverse patologie, da quelle respiratorie a quelle estetiche-dermatologiche. Insomma, un itinerario davvero ricco di sorprese!

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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