Il valico è prossimo alla città di Dobbiaco, uno dei comuni delle Tre Cime assieme a Sesto e San Candido. Siamo immersi nella Val Pusteria, circondati da catene montuose imponenti come le Alpi Tauri occidentali e le Dolomiti. Questi “colossi” separati dalla Sella di Dobbiaco sono la cornice perfetta per organizzare un nuovo itinerario in moto in Trentino: un percorso ricco di saliscendi che avrà nella Sella il punto di partenza e arrivo, con tappe intermedie sede di pace e tranquillità estiva come Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Santo Stefano di Cadore.
Il tour della Sella di Dobbiaco parte dalla SS49 della Val Pusteria. Iniziando da Dobbiaco avremo modo di attraversare parte del Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo, montagne che ci accompagneranno verso Cortina d’Ampezzo. Poca la differenza in termini di pendenza, dato che Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo sono grosso modo alla stessa altitudine (circa 1.200 metri). In compenso, potremo ammirare un panorama davvero affascinante per circa 35 km di curve a tratti impegnative. In meno di un ora siamo nella città regina delle Dolomiti e luogo privilegiato di villeggiatura invernale, ma che anche d’estate ha molto da offrire. Approfittiamo del passaggio a Cortina d’Ampezzo per visitare il Forte Tre Sassi o il Castello de Zanna, o anche solo concederci una passeggiata nel verde.
Lo splendido scenario di Cortina d’Ampezzo nel cuore delle Dolomiti
Lasciata Cortina, seguiamo sulla SS51 in direzione ovest ci avviamo verso San Vito di Cadore, comune prossimo alla Val Boite. Siamo scesi a un’altitudine di circa 1.000 metri; proseguendo sulla SS51 ci vogliono 40 km prima d’intersecare la SS52 con la quale arriveremo a Santo Stefano di Cadore. Centro del Cadore situato ad una quota “addirittura” inferiore ai mille metri, è sovrastato dalla presenza imponente del Monte Col.
Paesaggio montano di Santo Stefano di Cadore
L’ultima parte del nostro itinerario Sella di Dobbiaco prevede uno splendido passaggio lungo le strade delle Tre Cime. Prima dovremo avviarci da Santo Stefano di Cadore in direzione sud-ovest e per una larga parte sfrecceremo nuovamente sul manto della Statale 52, verso la provincia di Bolzano. Ci accompagna il panorama del Parco delle Tre Cime di Lavaredo a fare da contorno sulla sinistra e il confine con l’Austria sulla destra. Superato San Candido troviamo l’incrocio con la SS49 che ci porta in direzione Sella di Dobbiaco; possiamo considerare questa strada come la vera e propria anima della Val Pusteria. A questo punto il nostro itinerario sarebbe terminato, ma cosa ci vieta di proseguire in direzione nord sulla statale fino almeno a Riscone di Brunico considerato come il capoluogo storico, culturale ed economico della zona?
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