Adesso, è giunto il tempo di riflettere sul futuro e visualizzare mentalmente la vostra nuova moto per la prossima stagione. Ma se oltre che visualizzarla volete anche acquistarla, non potete non seguire i prossimi consigli che noi di TrueRiders vi daremo per affrontare con le giuste “armi” il mercato dell’usato. Dopo i migliori consigli per la vendita, non potevamo anche occuparci dei nostri affezionati lettori che stanno per assumere il ruolo di acquirenti. Ed ecco che analizzerete annunci, incrocerete dati, farete un lavoro di ricerca degno del CERN di Ginevra, il tutto per poter portare a casa l’affare migliore e al miglior prezzo. Volete sapere come ottimizzare tutto questo? Continuate a leggere, non ve ne pentirete.
Non tralasciare nessun tipo di mercato, anche il semplice passaparola
Il mercato dell’usato, oggigiorno, non è più un mercato, ma una vera e propria foresta di annunci di compravendita. Piattaforme di e-commerce, siti di annunci, riviste di settore, volantini appesi nei bar per biker, passaparola…veramente di tutto e di più. E volete sapere quale sia il giusto approccio? Scandagliare tutto in modo minuzioso. Lo so, detto così può sembrare un lavoro immenso, a tratti folle; tuttavia, qualora vogliate portare a casa il miglior affare e concludere un acquisto oculato, l’unica strategia valida è affidarsi a tutti i canali disponibili. Certe volte, l’occasione migliore si nasconde proprio dove meno ve lo aspettate.
La documentazione va sempre controllata accuratamente
Moto bellissime, tirate a lucido dai proprietari per favorire la vendita e che, una volta avviate, cantano come Claudio Villa e Domenico Modugno in coppia. Tutto veramente meraviglioso! Ma i documenti? Qualcuno si è ricordato di controllarli? Ecco la nota dolente: in pochi si premurano di controllare la documentazione relativa al mezzo. Partiamo dalle basi: carta di circolazione e certificato di proprietà (per quelle moto che ancora ne siano provviste). Queste sono le carte indispensabili per poter prendere in considerazione l’acquisto. Diffidate da chi avanza scuse per non esserne in possesso; consiglio spassionato? Rifiutate l’offerta, con garbo, e andate avanti.
Fatto questo primo controllo, proseguiamo chiedendo eventuale documentazione relativa a tagliandi e interventi di manutenzione. Una moto con tagliandi regolari e documentati è garanzia che sia stata ben curata e vi mette al riparo da spiacevoli inconvenienti. Ultima cosa: qualora decideste di concludere, fate immediatamente il passaggio di proprietà completo, meglio se presso un’agenzia che, salvo complicazioni, in tempo reale stamperà la nuova carta di circolazione (oggi Documento Unico) a vostro nome.
Un meccanico con voi può fare la differenza
Partendo dal postulato che non si acquistano veicoli da remoto, quando andrete a visionare la moto che tanto vi piace non guasterebbe farvi accompagnare da un meccanico di vostra fiducia. Noi avremo anche tanta esperienza di guida, ma determinate sfumature solo un professionista le può percepire. Pretendete, inoltre, di provarla, seppur per pochi metri: eventuali difetti macroscopici verranno subito a galla. Infine, qualora il venditore reagisse male alla presenza del vostro meccanico (alcuni potrebbero vederla come una mancanza di fiducia) state attenti: la fregatura potrebbe essere dietro l’angolo.
La moto è bella, i documenti sono in ordine, i dati quadrano tutti e il vostro meccanico vi ha dato il suo benestare: tutto perfetto, se non fosse che vi manca qualche centinaio di euro per poter concludere l’acquisto. L’errore che fanno in molti, a questo punto, è quello di sminuire il prodotto: “ma non è mica così perfetta eh”, “guarda, qui c’è un graffietto”, ecc. No, no e ancora NO! In questo modo non farete altro che indisporre il venditore, ben consapevole del valore della propria moto, e far saltare clamorosamente la trattativa. Soluzione? “Questa moto è bellissima, la adoro ma purtroppo non ci arrivo con il denaro” In questo modo direte la verità e potrete far leva sul buon cuore del biker-venditore che, magari, deciderà di venirvi incontro rinunciando a una fettina del proprio guadagno.
Quante volte abbiamo sognato di intercettare l’affare del secolo, magari il venditore che non ha minimamente idea del valore della moto e la mette in vendita a un prezzo decisamente più basso rispetto al mercato. Ecco, lo abbiamo sognato e un sogno rimane. In linea di principio, diffidate sempre dalle situazioni “troppo bello per essere vero”: moto fiammanti, come nuove e con pochissimi chilometri all’attivo, per esempio, a un prezzo decisamente vantaggioso. Davanti a questi annunci vi si devono accendere tutti i vostri campanelli di allarme perché qualche magagna, e pure grossa, rischia di nascondersi dietro quel prezzo così allettante. Ricordata: nessuno vi regala niente a questo mondo se non i vostri genitori!
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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