Silenziatore moto, il giusto compromesso tra sound e prestazione

Silenziatore moto, il giusto compromesso tra sound e prestazione

Alessio Gabrielli  | 17 Feb 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Tra le varie cose che un motociclista ama della propria moto, una di queste è sicuramente il suo sound. Salire in sella di un veicolo aggressivo e ruggente già dal rumore è un qualcosa di unico per un pilota. Purtroppo, però ci sono delle regole da rispettare, soprattutto in merito all’inquinamento acustico. Per questo motivo nell’impianto di scarico di un veicolo a due ruote è obbligatoria la presenza di un silenziatore.
Ecco quali sono le funzioni principali del silenziatore per moto.

Silenziatore per moto, tutti i segreti di questo accessorio

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La moto è un veicolo che presenta tantissime componenti nella sua composizione e il terminale di scarico è forse quella che più interessa ai piloti. Non tanto per l’estetica, ma per il sound che il proprio mezzo riesce ad esprimere. La scelta di un silenziatore rispetto ad un altro farà la differenza sia per il rumore prodotto, ma anche in termini di prestazioni. Infatti, i diversi modelli di silenziatore influiscono molto sull’efficienza del veicolo, andando a beneficiare alcuni aspetti e penalizzarne altri, a seconda delle caratteristiche che presenta.

Sia per la sua posizione, ma anche per la sua funzione, il silenziatore della moto è uno degli accessori che si usura maggiormente. Sicuramente avrà una vita meno lunga del veicolo e dovrà essere sostituito per garantire un funzionamento ottimale del motore. Una perfetta manutenzione e una pulizia accurata sono dei buoni metodi per cercare di limitare il più possibile l’usura. Personalizzare questo accessorio, con uno custom è del tutto legale, ma bisogna stare attenti alle norme vigenti e all’omologazione del nuovo prodotto.

Le differenze tra i vari silenziatori e quelle tra i motori a due e quattro tempi

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Il silenziatore per moto presenta delle sostanziali differenze soprattutto rispetto al motore. Se la moto monta un due tempi, allora il silenziatore sarà integrato nell’impianto di scarico e questo, a seconda delle sue caratteristiche di produzione inciderà sulle prestazioni della moto. Un modello lungo e ristretto prediligerà situazioni con motore a bassi regimi e velocità non troppo elevate, mentre un modello corto con ampio diametro è ideale per esprimere la pura potenza del motore.
Su un veicolo a quattro tempi invece, il silenziatore riduce notevolmente il rumore, ma ha anche un impatto negativo sulle prestazioni della moto.

Il silenziatore per la moto sfrutta tre principi di riduzione del rumore che sono l’assorbimento, la risonanza e la riflessione e molto spesso troviamo in alcuni modelli, l’utilizzo combinate di queste tecniche di silenziamento. La sua struttura può essere realizzata in vari modi, integrato, come abbiamo visto per i motori a due tempi, scomponibile, il più adatto ad essere pulito e riutilizzato, e infine il monopezzo, che presenta delle caratteristiche per cui, una volta che l’usura è avanzata, richiede la sostituzione.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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