Nella zona francese dell’Alta Savoia, il Col de Joux Plane permette di cimentarsi in un suggestivo percorso motociclistico. Il valico collega le cittadine francesi di Morzine e Samoëns ed è molto interessante per gli appassionati delle due ruote, a motore e senza. Un percorso di particolare interesse naturalistico e turistico, da scoprire in sella prestando la dovuta attenzione ai luoghi e alle particolarità che vi si trovano lungo il suo percorso.
Partiamo dal versante nord del Col de Joux Plane, in corrispondenza della località di Morzine, e ci immettiamo sulla D354 in direzione sud. Il percorso, che sale fino a una quota di 1700 m s.l.m., non è particolarmente complesso, la strada è sì asfaltata ma in vari tratti non ha protezioni laterali, oltre a essere abbastanza stretta, quindi la prudenza è d’obbligo. Lo scollinamento coincide con la presenza di un piccolo lago alpino, mentre un cartello ricorda il profilo altimetrico della zona. Qui si trova inoltre il rifugio Le Relais des Vallées, sulla sponda sud del laghetto. La D354 prosegue poi verso sud, dapprima con un percorso quasi rettilineo e poi, in corrispondenza de La Ferme Des Cimes, con una serie di bellissimi tornanti tra boschi e affacci panoramici. Il percorso si conclude, con 25 chilometri in tutto, a Samoëns.
Volendo ampliare il percorso, è possibile spingersi a nord verso Thonon-les-Bains ed Évians-les-Bains, la celebre città termale che dista circa 40 chilometri, mentre verso ovest la città principale più vicina è Ginevra, che dista da Samoëns poco meno di 60 chilometri.
Il Col de Joux Plane si trova nel sud-est della Francia, più precisamente, nel dipartimento dell’Alta Savoia, non lontano dal confine nord-occidentale italiano da cui si può arrivare percorrendo il traforo del Monte Bianco. La sua altitudine è di 1690 m s.l.m. (sulla toponomastica è indicato come 1700 metri) e, come già detto prima, collega le due piccole località montane di Morzine e Samoëns. In questo senso funge da perfetto tramite fra le valli del Giffre e la Dranse de la Manche, occupando una posizione geografica rilevante. La Valle del Giffre corrisponde a un massiccio montuoso situato nelle Prealpi della Savoia. Una piccola parte di questa catena “sfora” in Svizzera, nel Canton Vallese. Dall’altra parte, la Dranse de la Manche è un fiume che confluisce nel Rodano dando vita a uno scenario entusiasmante.
Un valico, e un territorio, che non ha mai fatto mistero della sua anima ciclistica. Infatti, questo luogo è stato scalato in ben dodici occasioni (1978, 1980-1984, 1987, 1991, 1997 con la storica vittoria di Marco Pantani, 2000, 2006, 2016, 2023) durante il Tour de France, con il traguardo sempre posto nella vicina Morzine, stazione sciistica apprezzata a livello internazionale. Il comune francese conta poco più di 3000 abitanti ed è molto ambito sia nella stagione estiva che in quella invernale, con vacanzieri provenienti sia dalla Francia stessa che dai paesi più o meno confinanti. Il paese viene tagliato in due parti dal fiume Dranse, spesso scelto per praticare diverse discipline come rafting e paracadutismo.
Niente male neanche l’altra cittadina di Samoëns, la cui popolazione supera di poco le 2000 unità. Anch’essa situata nel dipartimento dell’Alta Savoia, corrisponde ad un’altra importante stazione sciistica e presenta al suo interno diversi capolavori architettonici che meritano la visita. Samoëns dista poco più di 50 chilometri da Ginevra, la più internazionale e conosciuta delle città svizzere.
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