La chiamano "Ibiza dell'Adriatico", ma oltre alla movida questa bellissima città della Puglia ha davvero tanto da offrirti

La chiamano “Ibiza dell’Adriatico”, ma oltre alla movida questa bellissima città della Puglia ha davvero tanto da offrirti

Stefano Maria Meconi  | 06 Lug 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Si dice che la bellezza è negli occhi di chi guarda, ma a volte lo è anche nel nome. Una scelta etimologica, quella che sta dietro la scelta di questo luogo simbolo della Puglia e dell’Adriatico, che ci riporta ai tempi della Magna Grecia, quando gli elleni governavano su buona parte del Mediterraneo, Italia meridionale compresa. Proprio qui, in quell’angolo del Bel Paese che d’estate diventa rifugio per i vacanzieri e meta di scoperta, divertimento e gustose ricette della tradizione, si trova una città frequentatissima dai giovani, che l’hanno eletta a simbolo della movida, una risposta tutta italiana a Ibiza o Santorini, e che non ha nulla da invidiare alle sue colleghe. Soprattutto perché è sì affascinante di notte, ma anche bella di giorno, e non si fa mancare nulla per stupire anche coloro che alle discoteche preferiscono una cena al ristorante con passeggiata sul lungomare.

Greca, romana e pugliese: la bellezza del centro storico che sorge su una piccola isola


Vista del Castello Aragonese di Gallipoli.

Gallipoli, in provincia di Lecce, si divide in due zone distinte. La prima è il centro storico che sorge su una piccola isola collegata alla terraferma da un ponte seicentesco, e il borgo nuovo, sulla terraferma, che si estende su un’area più grande di quella dell’isola. Sul mare sorgono l’isola del Campo, l’isolotto de “Li picciuni” e l’isola di Sant’Andrea. Da non perdere è l’isola in cui sorge il centro storico di Gallipoli, un labirinto di vicoli, con palazzi barocchi, chiese antiche e affascinanti cortili. All’ingresso del centro storico c’è il Castello aragonese, circondato quasi completamente dal mare, che offre viste panoramiche fantastiche (ingresso 7€, con un museo storico dedicato alla città). Ai piedi del castello c’è il Mercato del pesce, dove puoi farti cucinare ciò che acquisti al banco. E poi c’è la Cattedrale di Sant’Agata, magnifico esempio di architettura barocca, con una facciata riccamente decorata e interni affrescati.

Le spiagge di Gallipoli


La Spiaggia della Purità, nel centro storico.

Le spiagge sono tutte belle, e se hai qualche giorno di vacanza allora il consiglio è “provarle” tutte. La Baia Verde è una delle spiagge più famose della città, frequentata dai giovani e con diversi beach club che organizzano eventi. La piccola Spiaggia della Purità è nel cuore del centro storico, affacciata sul mare aperto. Punta della Suina è immersa nella natura, ideale per chi cerca un po’ di tranquillità; poco più in là c’è Punta Pizzo con una bellissima pineta. Lido San Giovanni è vicina al centro della città, per chi vuole godersi il mare senza allontanarsi troppo. Rivabella è meno affollata rispetto alle altre, ma altrettanto affascinante, situata nella parte nord.

Il borgo nuovo


Vista che abbraccia il centro storico e il borgo nuovo di Gallipoli.

Simbolo della parte “nuova” della città è la Fontana Greca, una delle più antiche d’Italia, risalente al periodo greco-romano, situata vicino al ponte che collega la città vecchia alla terraferma. E poi tutti i giovani conoscono il Parco Gondar, il più ampio parco tematico musicale d’Italia: è un ampio spazio dedicato alla musica dal vivo e ai dj set, circondato da una pineta, con discoteche e bar – se vieni a Gallipoli d’estate, è facile che troverai una situazione molto animata. In ogni caso, in qualunque stagione vieni, ci sono diverse altre possibilità di itinerari in moto, che corrono verso tutto il Salento!

Come arrivare a Gallipoli in moto. L’itinerario da seguire

Mappa

Percorso

Partenza da Taranto, “capolinea” dell’autostrada A14 che parte da Bologna. Ci sono diverse possibilità di percorso che si possono intraprendere. La via più diretta e rettilinea è quella che segue la SS7ter fino a Manduria e poi continua fino a destinazione sulla SP359. L’alternativa è prendere la via litoranea che si dirige fino a Faggiano, Torricella, San Pietro in Bevagna, Torre Colimena e poi entra nel Salento “classico” di Torre Lapillo, Porto Cesareo, fino ad arrivare a Gallipoli. La distanza è di un centinaio di km per un’ora e mezza di viaggio. La distanza dal capoluogo di provincia Lecce, invece, è di 27 km per mezz’ora scarsa.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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