Ideale per una fuga di un giorno o di un weekend lontano dal caos cittadino, Clusone è considerato da molti il più bel borgo della Val Seriana. Sappiamo tutti che questa, tra le valli bergamasche, è stata quella maggiormente toccata dall’emergenza pandemica, ma la buona notizia è che a livello turistico si sta brillantemente riprendendo. È notizia recente, infatti, l’ingresso di Clusone nel club dei Borghi Più Belli d’Italia, ovvero uno dei maggiori canali di comunicazione e promozione turistica dei territori italiani. Motivo in più per andare a visitare questo affascinante centro storico, e ammirare le bellezze del luogo tra cui gli affreschi murali e il grande orologio sulla Torre Civica.
Clusone si può raggiungere direttamente da Bergamo, ma un’opzione interessante è fare un itinerario ad anello che costeggia il Lago d’Iseo. Sull’autostrada A4 in direzione Brescia imbocca l’uscita Ponte Oglio. Dirigiti verso il Lago (SP84, SP91) verso Predore. Segui la litoranea SS469 con il lago alla tua destra, fino ad arrivare a Lovere. Svolta a sinistra sulla SP53 che è la strada che sale a Clusone. Dopo aver visitato il luogo, prendi la SS671 per fare ritorno direttamente a Bergamo.
Particolare dell’Orologio planetario Fanzago, a Clusone
L’altitudine è 648 m s.l.m., e va dai 480 del fondovalle fino ai 1.636 del pizzo Formico. Clusone è un borgo di “arte e tempo”: appena entrato nel centro storico non potrai non notare gli affreschi sui palazzi storici e l’imponente orologio della torre. Andiamo subito a scoprirli!
Assolutamente da vedere è l’Orologio Planetario Fanzago, così chiamato perché progettato da Pietro Fanzago nel 1583. Ha un’unica lancetta che ruota in senso antiorario, e grazie a un particolare meccanismo (ancora oggi funzionante) indica ora, mese, giorno, segni zodiacali e fasi lunari. Si trova sulla torre che svetta sopra il Palazzo Comunale, originario del medioevo e affacciato sulla Piazza dell’Orologio, edificio dalle arcate in pietra e con diversi affreschi esterni che testimoniano le più importanti casate che si sono alternate al potere.
Da vedere è l’Affresco della Danza Macabra, sull’Oratorio dei Disciplini ( Via Pier Antonio Brasi, 14) che rappresenta il Trionfo della Morte, la Danza Macabra e l’Incontro dei tre vivi con i tre morti. Dagli storici affreschi alla più contemporanea street art il passo è breve: in Piazza Manzù si trova anche il murales realizzato nel 2021 dall’artista Joker sull’edificio Ex-Angelo Maj, con il titolo: “La bellezza che ha la forza di superare le difficoltà può diventare meraviglia”.
L’affresco della Danza Macabra, nel centro di Clusone
Nel seicentesco Palazzo Marinoni Barca (Via Clara Maffei, 3) si trova il MAT – Museo Arte Tempo che espone una ricca collezione di opere di artisti locali, rari meccanismi storici di orologi da torre, e l’archivio del fotografo clusonese Cesare Cristilli. La maggior parte delle mostre allestite in loco sono a ingresso libero.
Infine, non possiamo non ricordare le possibilità di escursioni e trekking, visto che ci troviamo in una zona – la Val Seriana – ricca di verde e natura. La Pineta di Clusone ha ben 22 chilometri di tracciati pedonali immersi nei boschi. Inoltre, una passeggiata “classica” è quella che da Clusone sale fino al monte di San Lucio (ottimo punto panoramico) e va al Roccolo Zuccone, punto con diverse sculture realizzate con tronchi di legno. Il paesaggio più bello possibile su Clusone e sul circondario si gode salendo al Pizzo Formico (1.636 m s.l.m.) punto più alto del territorio.
Vista su Clusone dalla cima della montagna del Pizzo Formico
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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