Abruzzo, tra valichi e laghi nei parchi nazionali

Abruzzo, tra valichi e laghi nei parchi nazionali

Redazione TrueRiders  | 02 Ago 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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In Abruzzo ci sono infiniti borghi, paesi e posti naturalistici da visitare girando in moto tra strade stupende, lunghi altopiani e strade tortuose con saliscendi interminabili nei boschi.

Oggi vi racconto un itinerario che si può fare in un giorno ma che, avendo tempo a disposizione,  può diventare il percorso di una vacanza di 5-6 giorni unendo alla bellezza del percorso,  la visita approfondita a luoghi ed esperienze che meritano davvero.

  • Partenza e arrivo: L’Aquila
  • Durata percorso: 5,5h di guida.
  • Dislivello: tot 4.400mt
  • Tragitto: L’Aquila, Rocca di Mezzo, Celano, Passo del Diavolo,  Opi, Pescasseroli,  Villetta Barrea,  Barrea,  Passo Godi, Scanno, Sulmona, Valle del Sagittario, L’Aquila.

Partendo da L’Aquila (780 m s.l.m) si prende la strada statale che porta a Rocca di Mezzo (1330 m s.l.m) salendo tra tornanti e rettilinei lungo il fianco della montagna e aprendo la vista panoramica su tutta la valle dell’Aquila. La strada si fa quindi più dolce quando arrivati in quota inizia ad addentrarsi nell’altopiano, e passando nella vegetazione boschiva,  porta attraverso paesi vari fino a Rocca di Mezzo. Qui ci si può fermare per una piccola sosta e poi riprendere la strada, che scende nel bosco tra molti tornanti verso Celano, dove una sosta per la visita al castello è consigliata. Il castello è molto molto bello dall’esterno, mentre l’interno non ha particolari pregi e si visita in mezz’ora.

La strada prosegue dunque in direzione Gioia dei Marsi, scendendo di quota verso la piana del Fucino (650 m s.l.m), dove anticamente c’era un immenso lago che venne prosciugato, dando origine ad una piana fertilissima. Raggiunta Gioia dei Marsi inizia una nuova salita ricca di tornanti e scorci panoramici, bellissima da godersi in moto, verso il Passo del Diavolo (1350 m s.l.m)

Dal Passo del Diavolo si entra di fatto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, con una strada che nuovamente scende per arrivare a Opi e Pescasseroli (1100 m s.l.m), bellissimo paese turistico,  molto curato, dove vale la pena fermarsi per una sosta, una passeggiata, ed assaggiare qualche specialità locale (salumi, formaggi, miele). Passato Pescasseroli si raggiungono, attraverso la strada immersa nel bosco, in 15 minuti Villetta Barrea e subito dopo Barrea (1060 m s.l.m), 2 piccoli paesi deliziosi, costeggiati dal fiume e dal lago di Barrea. Anche qui fermarsi è d’obbligo. Per una passeggiata nel paese, e per sdraiarsi a dormire all’ombra di un albero in riva al lago o al fiume. È un paradiso che non è facile trovare. Barrea è il punto più lontano del nostro percorso rispetto a L’Aquila, e da qui parte la strada del rientro. Ma il giro passa da altre strade, anche loro spettacolari e panoramiche.

Quindi da Barrea si prende la direzione Sulmona. La strada inizia così a salire, di nuovo, attraverso tornanti, tratti esposti e tratti boschivi, fino a Passo Godi (1630 m s.l.m). Salendo si ammira il panorama della valle e il lago di Barrea nella sua estensione. Raggiunto Passo Godi, un breve tratto di discesa porta al comune di Scanno, un bellissimo paese che merita di essere visitato a piedi, per ammirare i suoi scorci (già fotografati da Cartier Bresson), vedere i tipici gioielli in filigrana, esposti nelle vetrine dei maestri orafi, e assaggiare i deliziosi mostaccioli.

Si riprende la strada, in direzione Sulmona (370 m s.l.m). La strada delle Gole del Sagittario è una delle più belle e famose d’Europa, 8 km ricavati scavando il fianco della montagna lungo un canyon, che costeggia prima il lago di San Domenico, poi apre la vista su uno spettacolare panorama vertiginoso. Si passa così per Anversa, e si continua a scendere verso Sulmona; una cittadina bellissima,  piena di arte,  dove una passeggiata nel centro storico vi permetterà di ammirare palazzi storici,  un acquedotto medioevale che fa da confine ad una delle piazze più grandi e belle d’Italia, chiese bellissime, ed assaggiare i famosi confetti.

Da Sulmona l’itinerario prosegue per tornare a L’Aquila, lasciando la strada statale veloce e poco interessante e prendendo invece la strada interna che passa da Raiano, Molina, seguendo così la valle del Sagittario. Di nuovo una strada bellissima, tutta da guidare con calma e godimento dei sensi, tra boschi ombrosi e profumati. Fino a tornare a L’Aquila.

Come anticipato, l’itinerario è fattibile in un giorno, limitando le soste in considerazione del fatto che il tempo in sella è di circa 5,5 h.

Se però avete a disposizione dei giorni, questo itinerario può essere sicuramente diviso in più tratti per godervi davvero le bellezze dei posti e fare esperienze che sono meritevoli, tra cui: L’Aquila (almeno un giorno per visitare la città). Da vedere anche Pescasseroli, Villetta Barrea e Barrea: fermatevi almeno 2-3gg: potrete così vivere il paese ammirando i cervi che passeggiano in paese, fare escursioni guidate nel Parco Nazionale per avvistare orsi, lupi, camosci, fare escursioni a cavallo, andare in canoa sul lago e non solo.

A Sulmona, se ci passate nel periodo di fine luglio/inizio agosto c’è la Giostra Cavalleresca, una manifestazione medievale molto ben organizzata, con corteo storico e una gara cavalleresca che si tiene nella piazza Maggiore. Merita di essere vissuta, anche cenando in uno dei banchetti organizzati dai borghi contendenti il Palio.

Buon viaggio

Sergio Paolilli Treonze

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