Il Col de Vars è uno dei più celebri passi delle Alpi francesi, al confine con il Piemonte. E infatti il viaggio inizierà nel nostro bel paese e terminerà in Francia, magari come tappa di partenza di un viaggio più lungo alla scoperta del paese che confine a Ovest con l’Italia. Oppure come gita di una giornata, prevedendo però lo stesso tempo per l’andata anche per il ritorno.
Valico alpino delle Alpi Cozie Francesi, il Col du Vars Si trova tra i dipartimenti elle Alte Alpi e delle Alpi dell’Alta Provenza, mettendo in collegamento la Valle dell’Ubaye e la Valle di Briancon. Il passo arriva a 2.111 metri sul livello del mare. La Routes des Grandes Alpes ci porta alla scoperta di questo passo reso immortale anche dal Tour de France e dal Giro d’Italia.
Il tour alla scoperta di questo passo di montagna parte da Cuneo, il Capoluogo della Granda, in riferimento al fatto che la sua provincia è molto grande.
Partendo dalla città prendiamo la E74 in direzione Ovest, prendendo poi in corrispondenza di Borgo San Dalmazzo la SS21. In breve tempo, in uno scenario montano che saprà conquistare il vostro cuore e i vostri occhi, arriveremo al confine con la Francia, che non è molto lontano.
Qui proseguiamo sempre sulla stessa strada, prendendo la D900, prima, e la D902, poi, che ci porterà a passo sicuro, curva dopo curva, al Col de Vars, non prima di aver ammirato la città di Saint-Paul sur Ubaye, comune francese che fa parte della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dove troviamo un rifugio molto frequentato. Arrivati a Colle di Vars potete fare una sosta per poter ammirare il panorama mozzafiato che si vede da questa altezza.
Riprendiamo la strada D902 direzione Nord, passando proprio in mezzo al Parc Naturel Regionale du Queyras e il Parc National des Ecrins. Poco prima di arrivare alla meta finale del nostro viaggio, potremo visitare Briançon, Brianzone in italiano, comune francese nel dipartimento delle Alte Alpi. La città, che si trova ai piedi della discesa del Colle dell’Izoard e del Colle del Monginevro, ci può facilmente riportare verso la città di Torino. Troviamo diverse fortificazioni e segni di tutte le civiltà che sono vissute in queste zone.
Pochi chilometri dopo, eccoci a Monginevro, il cui nome originale in francese è Montgenèvre. Si trova a 1860 metri sul livello del mare e prende il nome dal colle del Monginevro, valico tra Italia e Francia tra i più famosi e amati dai motociclisti, così come dagli sciatori, visto che qui ci sono famose stazioni sciistiche. Da qui l’Italia è davvero vicino: siamo nei pressi della famosa Via Lattea, così come di Sestriere, Claviere, Oulx, Fenestrelle.
Potreste anche decidere di ritornare in Italia passando dal valico che in questo punto segna il confine tra i due paesi limitrofi: le curve sono semplicemente eccezionali!
Come tantissimi altri passi francesi è stato reso celebre dalle grandi imprese del Tour de France, ma anche dal Giro d’Italia. La scalata principale del Col de Vars è una salita di 9,5 km con una pendenza che arriva addirittura al 12%. Per gli amanti del ciclismo è una delle tappe più belle da affrontare in sella. Anche per chi viaggia in moto però la strada riserva un sfida non del tutto banale. Si trova sulla famosissima Routes des Grandes Alpes e l’arrivo in vetta, con il massiccio del Parpaillon a fare da sfondo, regala un’emozione incredibile che ripaga tutti gli sforzi effettuati durante il percorso. L’ultimo passaggio del Tour risale ormai al 2019 quando proprio un ciclista francese Julian Alaphilippe indossò la maglia gialla.
Oltre al ciclismo, il Col de Vars è una destinazione popolare per gli sport invernali. La stazione sciistica di Vars, situata a pochi chilometri dal passo, offre piste di ogni livello e una vivace atmosfera alpina. L’area circostante è ideale anche per escursioni, trekking e altre attività all’aperto, con numerosi sentieri che si snodano tra boschi e vette innevate.
A pochi passi dall’Italia e raggiungibile facilmente in moto è davvero un’esperienza da non perdere!
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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