La Forcella Lavardet è uno storico collegamento alpino che permetteva, fino ai primi anni Novanta, il collegamento diretto tra il Cadore e la Val Pesarina.
Snodo delle comunicazioni viarie tra Veneto e Friuli Venezia Giulia la strada, che sale di quota fino al percorso del Frison – un torrente locale – fu chiusa nel 1993 per dei gravi smottamenti.
La fu SS465, detta proprio “della Forcella Lavardet e di Valle San Canciano”, fu chiusa tra Campolongo e Forcella Lavardet nel 1993 proprio a causa delle frane.
Il percorso, mai più riaperto ufficialmente, ha impedito anche di raggiungere direttamente il vicino Passo della Merendera, a 1.280 metri sul livello del mare.
La Forcella Lavardet è dunque irraggiungibile passando per la SP465, ma è invece raggiungibile – sempre da Vigo di Cadore – passando per la SP619.
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Forcella Lavardet: numeri e curiosità
A 1.542 metri sul livello del mare, Forcella Lavardet è un valico non particolarmente alto – almeno rispetto alla zona – ma il percorso ha caratteristiche di rilievo.
Uno dei suoi tratti, infatti, è costituito da un lungo susseguirsi di tornanti, quasi una serpentina, che permettono un più agevole superamento di un ampio dislivello.

Il punto, iconico per la Lavardet, è sicuramente molto apprezzato dai turisti su due ruote, ma anche da coloro che arrivano sulla Forcella (magari superando anche il tratto non accessibile) in bicicletta oppure direttamente a piedi.
Lungo il percorso è possibile inoltre decidere, prima della salita verso la Forcella vera e propria, di deviare lungo la SP73 per raggiungere la zona di Sauris (Friuli Venezia Giulia), dove si trova uno splendido lago alpino.
Mappa
Informazioni utili
- Partenza: Vigo di Cadore
- Arrivo: Vigo di Cadore
- Lunghezza: 97 chilometri
- Durata: circa 2 ore
- Principali località attraversate: Forcella di Lavardet, Comeglians, Forni Avoltri, Santo Stefano di Cadore
Forcella Lavardet in moto. L’itinerario
Il percorso lungo la Forcella Lavardet studiato da TrueRiders è un anello di circa 100 chilometri che tocca Veneto e Friuli Venezia Giulia, con partenza e rientro da Vigo di Cadore, non lontano da Cortina d’Ampezzo.
Lasciata Vigo, si prende la SP619 per circa 20 chilometri: qui è possibile deviare per breve tratto lungo la SP465 fino a giungere al tratto di Forcella Lavardet percorribile (la strada continua fino a Campolongo), prima di ridiscendere verso sud.
Immessi sulla SS465, entriamo in territorio friulano e proseguiamo per poco più di 24 chilometri fino a Comeglians. Da qui possiamo fare una ulteriore breve deviazione per scoprire il Monte Zoncolan, il valico più ripido di tutto il Friuli Venezia Giulia, e tappa storica del Giro d’Italia.
Prendiamo dunque la SR355 in direzione nord, arrivando a Forni Avoltri e, da qui, a Sappada. Siamo rientrati in Veneto, nella zona delle Prealpi Carniche dove è possibile visitare anche l’interessante Piccolo Museo della Grande Guerra.
Giunti a Santo Stefano di Cadore seguendo il percorso del Fiume Piave (12,5 km), affrontiamo l’ultimo tratto di questo itinerario sulla SS52, che ci riporta a Vigo di Cadore.