Il Colle San Carlo è un valico alpino valdostano che ci porta a scoprire in moto la Valle d’Aosta, sicuramente una terra di montagna meravigliosa d’inverno per chi ama sciare, fare snowboard, organizzare ciaspolate in compagnia.
In estate, però, diventano il luogo ideale da attraversare in sella alla nostra due ruote, per scoprire la natura che si risveglia e strade mozzafiato che in inverno sono decisamente proibitive a causa di neve e ghiaccio.
Il Colle San Carlo si trova sulle Alpi Graie, vicino alla Tete D’Arpy (e infatti in francese il passo si chiama Col d’Arpy). Il valico ci consente di attraversare una delle zone più belle del territorio valdostano.
La strada del Col d’Arpy è considerata tra le più impegnative delle Alpi. La pendenza media è del 10%, ma raggiunge agevolmente il 15%. In sostanza il Colle San Carlo supera ben 1000 metri di dislivello in poco più di 10,5, la distanza che unisce appunto Morgex e La Thuile.
Giro della Valle d’Aosta e Giro d’Italia. Le gare ciclistiche da queste parti sono tutto, fuorché infrequenti. Il Giro vi è passato ben cinque volte: nel 1962, 1970, 1973, 2006 e 2019. Solo una volta, però, il vincitore di tappa ha conquistato anche la gara: è stato Franco Bitossi, nel 1970.
Il nostro itinerario in direzione del Colle San Carlo ci porta oggi tra Piemonte e Valle d’Aosta, con partenza da Ivrea, in provincia di Torino, e arrivo a Courmayeur, nell’alta Valdigne.
Accendete i motori per partire da Ivrea, città piemontese famosa in tutto il mondo per il suo famoso carnevale durante il quale si lanciano arance dai carri, in una battaglia che ha un sapore antico e storico. Il capoluogo del Canavese è una città tutta da scoprire, ma che può diventare il punto di partenza di moltissimi itinerari in moto in Piemonte e non solo.
Usciti dalla città prendete la SS26 verso Nord, passando per i comuni Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, costeggiando la Dora Baltea, che vi porterà al confine con la Valle d’Aosta, che supererete poco dopo aver passato l’abitato di Carema e poco prima di quello valdostano di Pont Saint-Martin. Continuate sulla stessa strada proseguendo verso Verres, che ospita un castello medievale che offre una vista mozzafiato sul paese dal promontorio dove è stato costruito.
Continuiamo su questa strada che ci porta nel cuore della Valle d’Aosta, per arrivare al comune di Saint-Vincent, località famosa per gli antichi resti romani ancora bene conservati, ma anche per il Palais di Saint Vincent e per il Casinò de la Vallée, molto frequentato anche da star e celebrities del mondo dello spettacolo e dello sport.
Lasciando il comune ci dirigiamo sulla SR46, dirigendoci verso Ovest: lungo il percorso una sosta al Castello di Fenis è d’obbligo. Situato nell’omonimo comune è sicuramente uno dei castelli medievali più famosi di tutta la Valle d’Aosta. Ed è anche uno dei meglio conservati: si può visitare anche all’interno, oltre che ammirarne la struttura architettonica dal parco che circonda il maniero.
Ripartiti da Fenis, partiamo alla scoperta di Aosta, capoluogo valdostano che troveremo lungo la SS26: sicuramente è una città che ospita moltissimi resti romani ben conservati e anche in questo caso una tappa è assolutamente d’obbligo. Da non perdere anche le architetture di epoca medievale, moderna e contemporanea, che ne caratterizzano le diverse parti.
Proseguiamo sulla SS26 che da Aosta ci conduce verso Ovest, vale a dire verso il Colle San Carlo, fulcro centrale del nostro itinerario in moto. Lasciatevi conquistare, curva dopo curva da entrambi i versanti, quello di arrivo e quello di partenza, dedicando un po’ di tempo ad ammirare il panorama che si può ammirare da quassù.
Ripartendo dal Colle San Carlo in poco tempo possiamo arrivare a La Thuile, il comune più occidentale della Valle d’Aosta. D’inverno è una meta gettonatissima per chi ama sciare e chi ama la neve, mentre nella bella stagione possiamo ammirare tanti monumenti e siti archeologici ospitati nell’ultimo comune italiano lungo la strada che porta al Colle del Piccolo San Bernardo.
Riprendiamo la SS26 verso Nord, per dirigerci a Courmayeur, sul cui territorio si trova la montagna più alta d’Italia e d’Europa, il Monte Bianco. In inverno e in estate è una meta ambitissima per i turisti che ne possono ammirare le case deliziose, i panorami montani e anche le prelibatezze gastronomiche!
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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