La bella stagione è alle porte e forse siete in procinto di acquistare una nuova moto, oppure la prima due ruote della vostra vita, per vacanze on the road. Comprare una nuova moto è sempre un momento emozionante. Montando per la prima volta il sellino, accarezzando la carrozzeria e scoprendone tutte le dotazioni già pregustiamo l’adrenalina di quando percorreremo curve sinuose a bordo della nostra due ruote. Ma prima che il piacere diventi realtà dobbiamo affrontare qualche passaggio burocratico. Ecco allora cosa dovete sapere tra costo immatricolazione moto, tempi e documenti necessari.
Come nel caso dell’automobile, se acquistate modelli di nuova fabbricazione di moto è necessario procedere con l’immatricolazione del veicolo. Sono diversi gli attori che compaiono nella trafila burocratica per immatricolare una moto; primo tra tutti l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile, il medesimo si rilascia il Documento Unico di Circolazione di Proprietà del mezzo. Presso questi uffici si deve iscrivere il nuovo veicolo da strada nel PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Il procedimento segue un iter diverso nel caso in cui acquistiate la moto attraverso una concessionaria o presso un privato. Nel primo caso l’intero iter è responsabilità della concessionaria, nel secondo è responsabilità dell’acquirente. Per immatricolare una moto dovete presentare all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile i seguenti documenti:
Le spese di immatricolazione di una moto nuova sono obbligatorie, dal momento che si tratta di imposte regionali e nazionali, e fissate per legge. Ma il costo d’immatricolazione moto si aggira tra i 300 e i 400 euro. La base di partenza dei costi fissi è di circa 150 euro. In totale si tratta di quattro imposte da versare: due fisse e due variabili:
La reimmatricolazione è necessaria se la tassa di possesso di una moto (quella che comunemente chiamiamo “bollo”) non viene pagata per tre anni consecutivi. È ad esempio il caso delle moto d’epoca. In questi casi il veicolo viene radiato dal PRA ed è necessario iscriverlo di nuovo nel registro. Anche nel caso in cui la targa venga smarrita o rubata è necessario avviare la procedura. I costi da mettere in conto per la reimmatricolazione di una moto sono:
Ai suddetti costi fissi va aggiunto il pagamento dei bollettini.
Una volta inoltrata la richiesta alla Motorizzazione Civile, inviata l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico e pagati tutti i bollettini, non resta che attendere. Solitamente i tempi di immatricolazione di una moto sono piuttosto brevi, infatti le pratiche sono sbrigate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel giro di 5 giorni lavorativi al massimo. Fanno eccezione province molto popolose come Napoli, Roma e Milano, dove il sovraccarico delle richieste potrebbe comportare qualche ritardo.
La moto d’epoca è un oggetto di culto per gli appassionati e che fa gola ai collezionisti. Innanzitutto bisogna ottenere da un Club accreditato il certificato che attesti l’interesse storico e collezionistico della moto. Inoltre ci sono requisiti ben precisi che il veicolo deve rispettare per poter essere considerata una moto d’epoca. Ad esempio deve aver compiuto almeno venti anni dal momento della sua prima immatricolazione o della sua costruzione e le sue condizioni estetiche e funzionali devono essere quasi immacolate.
Per l’immatricolazione di una moto d’epoca dovete quindi iscrivervi al Club e fornire i documenti che attestano la proprietà, allegando sette fotografie della due ruote stampate nel formato 10 x 15. Il Club esamina la moto e poi rilascia il certificato di interesse storico. Il veicolo, per poter continuare a godere dei vantaggi fiscali in quanto mezzo storico, deve essere sottoposto a revisione ogni due anni.
E quando si tratta di patenti moto da rinnovare? Scopri la nuove proroghe alle patenti 2022
Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.
Per la categoria progetti strampalati, quello che vi presentiamo oggi è sicuramente ...
Probabilmente nessuno ha mai contato i tornanti della strada dell’Alpe di ...
L'Appennino Tosco Emiliano e il Passo dell'Abetone, lungo un itinerario in moto che ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur