Il motomondiale fa tappa in Argentina e già alla seconda gara Bagnaia intravede la fuga. Dopo il punteggio pieno del Portogallo, il pilota italiano ha una grande occasione per indirizzare il campionato nel verso giusto. Oltre ad essere il più in forma e con la moto più veloce, in Argentina la griglia vedrà molte assenze di lusso dopo gli incidenti di Portimao.
Le premesse per un weekend spettacolare però non mancano e allora vediamo il programma e le caratteristiche del circuito.
Ci aspetta un weekend molto adrenalinico, ma anche particolare e insolito. Siamo solo alla seconda gara della stagione e molti protagonisti sono costretti a restare in infermeria. Bastianini è ai box per il contatto con Marini e la follia di Marquez in gara ha costretto sia lui, frattura alla mano, che Oliveira a rinunciare alla tappa argentina. Ce la fa invece Jorge Martin che nel contatto con il 93 ha riportato una frattura ad un dito del piede, ma riuscirà comunque a salire in sella.
25 giri nella gara e 12 nella sprint ci diranno se Bagnaia replicherà il dominio visto a Portimao o se qualcuno riuscirà a rovinare i piani del campione del mondo. Con un Quartararo non ancora in condizione di impensierire i piloti di testa, sarà compito di Martin, Vinales o magari Bezzecchi provare a rubare qualche punto a Bagnaia, impedendone la fuga già dopo due gare.
4.810 metri, con 14 curve di cui 9 a destra e 5 a sinistra ed un rettilineo di oltre 1 km, sono queste le caratteristiche di Termas de Rio Hondo. Occasione sprecata quindi per Marquez che su questa pista detiene il record sia per numero di vittorie (3) che per pole position (5), ma anche quello del giro più veloce, che tra l’altro resiste dal 2014 in 1’37’’683.
Il fuso orario stravolgerà gli orari classici a cui siamo abituati con i circuiti europei e il focus principale si sposta all’ora di cena. Vediamo nel dettaglio tutti gli appuntamenti per non perdere neanche un’emozione.
È il momento di confermare e non più di sperimentare. Le prove libere del venerdì devono servire ai piloti per entrare subito in sintonia con il circuito e prendere nota di tutto quello che c’è da migliorare per il proseguo del weekend.
Dopo una prima tappa in cui abbiamo assistito ad una sprint emozionante, con tanti colpi di scena, i piloti saranno chiamati a fare tesoro dell’unica esperienza avuta di questo format rivoluzionario e cercare di ottenere il più possibile da una gara in cui i punti in palio non sono pochi!
Tutti a caccia del numero 1, chiamato a difendere il vantaggio acquisito a Portimao e arriva in Argentina con il favorito indiscusso. Piccolo riscaldamento e poi si parte!
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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