Ottantamila metri quadrati, 1500 metri d’altezza e tanta, freddissima e incontaminata acqua dolce. Il Lago Santo Parmense è un piccolo specchio d’acqua rigorosamente naturale, che si è ricavato un angolo di tutto privilegio tra le destinazioni turistiche di rilievo nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
L’itinerario di oggi ci porta proprio alla scoperta del Lago Santo Parmense in moto, seppure il percorso non ci consente di arrivare direttamente in moto. Ma non scoraggiatevi: il paesaggio, le esperienze e le promesse culinarie farebbero impallidire qualunque esploratore! Infatti a Parma Lago Santo e dintorni potrete davvero concedervi del sano relax rinfrescante, soprattutto se vi lanciate all’avventura durante le calde giornate estive. E allora saltiamo in sella e partiamo!
Per raggiungere il Lago Santo parmense da Parma il percorso stradale è piuttosto semplice, con una lunghezza di 62 chilometri. Partiamo da Piazza Giuseppe Garibaldi e prendiamo Strada della Repubblica. Imbocchiamo Viale San Michele e alla rotonda imbocchiamo Piazzale Risorgimento/SP513R. Continuiamo poi su Via Pastrengo/SP16 ed entriamo in Tangenziale Sud. Seguiamo per un largo tratto la SP665 in direzione Langhirano che costeggia il Parma, deviando sulla SP13 dopo Pastorello.
In seguito svoltiamo verso SP116 Il tratto tra Petrignacola e Lagdei, dove si trova uno dei due rifugi di zona. La SP116, una strada piuttosto facile e senza particolari difficoltà, ma con bellissimi scorci. Successivamente prendiamo SP86 e poi Strada Lagdei che ci porta al punto più vicino al lago. Al Rifugio Lagdei c’è un ampio spazio per i parcheggi. Da qui è obbligatorio proseguire a piedi, o tramite la seggiovia, che si arresta a una sessantina di metri dal Rifugio Mariotti. Quest’ultimo sorge proprio sulle sponde del lago.
Lago Santo Parmense in inverno
Nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Lago Santo Parmense sorge nel territorio comunale di Corniglio: a circa 51 chilometri di distanza dalla città, nella bassa parmense. Il piccolo bacino idrico di origine naturale ha una superficie di 81,550 metri quadrati; è lungo 450 metri e largo – nel punto maggiore – 255. Le acque raggiungono profondità abbastanza importanti, oltre i venti metri. La sua forma quasi triangolare si erge a 1507 metri di altezza sul livello del mare: circa 300 metri in meno rispetto al Monte Marmagna che lo sovrasta e che si attesta a 1852 metri di altitudine.
Le acque del Lago Santo alimentano il torrente Parma di Lago Santo, insieme al Parma di Badignana i due affluenti del fiume Parma che con il suo corso di carattere torrentizio sfocia nel Po in località Mezzano Superiore dopo una distanza di 92 chilometri. Inoltre, trattandosi di una zona protetta, la natura intorno al lago è ricchissima in termini di biodiversità.
Distante circa 750 metri dal Santo c’è il Lago di Pradaccio, un bacino che viceversa fa parte della Riserva Statale Guadine Pradaccio. Il piccolo specchio d’acqua, lungo circa 200 metri, è inserito in una zona tanto impervia quanto suggestiva.
Lago Santo Parmense, panorama invernale
Natura, a 360 gradi, per ogni stagione. Ecco cosa vedere al Lago Santo. Uno specchio d’acqua che non vanta delle spiagge e dove, a causa delle basse temperature, la balneazione è sconsigliata (ma non vietata). Nonostante ciò, soprattutto in inverno, non sono rare le immersioni subacquee svolte in piena sicurezza, ricorrendo alle adeguate attrezzature. Inoltre la natura tutt’intorno rende perfetta la zona per il trekking. I percorsi 727/723 attraversano una bella foresta di faggi, mentre il 723A è invece panoramico e permette di ammirare gli scorci sull’Appennino.
Una veduta del Lago Santo parmense dal Rifugio Mariotti, costruito proprio sulle sue sponde
Al Lago Santo Rifugio Giovanni Mariotti è sicuramente il principale punto di riferimento. Inaugurato il 12 settembre 1882, si tratta di uno dei primissimi rifugi d’Italia costruiti dal CAI (Club Alpino Italiano) e rimasto attivo per 138 anni. Il rifugio, con 42 posti letto, è tutt’oggi accessibile e offre riparo agli escursionisti, oltre ad ospitalità e prelibatezze della cucina locale.
Il Rifugio rimane aperto senza interruzioni tra giugno e settembre, nonché il sabato e domenica e nei giorni festivi. Viceversa è accessibile dal 26 dicembre al 6 gennaio solo su richiesta, essendo un periodo festivo. Per arrivare al lago dal Rifugio Mariotti (sono circa 1000 metri di percorso) si possono seguire due sentieri escursionistici oppure prendere la seggiovia, che non è sempre disponibile.
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