Saint-Tropez con le sue spiagge amate dagli attori di Hollywood, Nizza e la sua elegantissima Promenade des Anglais che richiama visitatori da tutto il mondo, i campi di lavanda che si estendono a perdita d’occhio. Non è un sogno, ma l’idilliaca realtà della Costa Azzurra, uno dei luoghi più belli della Francia. Così amata da aver sedotto reali, cineasti, scrittori e pittori, che l’hanno eletta a buen retiro. Ma anche amatissima dai motociclisti, che vi possono scoprire un territorio tutt’altro che noioso, in un lungo – ma soddisfacente – tratto di strada che unisce due città iconiche, Nice e Marseille, Nizza e Marsiglia. La più elegante della costa, e la seconda più grande di tutto il paese. Cosa state aspettando? Montate in sella, e come dicono da queste parti, on y va!
Il nostro viaggio parte da Nizza. Dopo aver visitato il centro storico e aver passeggiato sul lungomare, partiamo in direzione di Cannes. Percorriamo la strada M6098 e superiamo i comuni di Saint-Laurent-du-Var e Cagnes-sur-Mer, prima di ritrovarci ad Antibes che incontriamo prima di giungere, in circa 32 chilometri, a Cannes. Da qui prendiamo la strada per Saint-Tropez, dove arriviamo in 73 chilometri, passando per Puget-sur-Argens e Sainte-Maxime. L’intero percorso di snoda lungo la DN7. Una sosta a Place de Lices, una “rilassante” passeggiata lungo le strade dello shopping, e la bellezza del mare sono gli ingredienti imperdibili di questa tappa. L’ultima tappa del nostro itinerario è ancora abbastanza lontana: Marsiglia dista infatti circa 150 chilometri da Saint Tropez, percorribili con diversi itinerari. Noi scegliamo quello interno che, sempre lungo la DN7, passa per Brignoles e ci permette di ammirare la bellezza dell’entroterra della Provenza, la meravigliosa regione della lavanda, delle abbazie medievali e dei parchi naturali.
Costa Azzurra
La Costa Azzurra è il cuore del nostro itinerario in moto, ma il percorso sfiora anche le Provenza. Entrambi i territori fanno parte della ben più ampia regione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), tra le zone più ricche di storia e fascino di tutta la Francia. Colonizzata già dai Greci e poi dai Romani, durante il Medioevo diventò il centro nevralgico dello sviluppo di una civiltà colta e raffinata, che influenzò la cultura di tutta l’Europa fino al XIII secolo. Oggi, oltre a questo enorme bagaglio culturale e artistico, la Costa Azzurra e la Provenza sono celebri regioni turistiche; ma questa tendenza risale alla fine del Settecento, quando comparvero le prime stazioni turistiche in zona. Il vero boom della popolarità turistica risale agli anni ’60 quando Saint Tropez divenne sinonimo di tintarella, divertimento e lusso.
Monte Carlo, il principato vista mare retto dalla famiglia Grimaldi
Se il principato di Monaco, Nizza, Saint-Tropez e Saint-Maxime sono tra i luoghi più visitati e di autentica bellezza della Côte d’Azur, lo stesso può dirsi per il novero di borghi vista mare che dominano questo territorio. Piccoli scrigni di colore e arte, come la rinomata Saint-Paul-de-Vence, con le sue botteghe artistiche; poi c’è Tende, al confine con l’Italia e dal profilo medievale, oltre a Saint-Agnes che sorge a quasi 800 metri d’altitudine dominando il mare. Impossibile, ovviamente, non fare una sosta lungo il percorso a Montecarlo, capitale e prestigiosa città-Stato nel territorio francese, nota per essere la sede dei principi Grimaldi, oltre che per il suo lussuosissimo Casinò di Monte-Carlo, per i suoi Giardini Esotici e per il circuito automobilistico di Formula 1 che ogni anno ospita la celeberrima competizione.
Promenade des Anglais, il lungo viale simbolo di Nizza
Molto si potrebbe dire, infine, di Nizza-Nice, già città sotto il dominio dei Savoia, con il suo centro storico trapuntato di eleganti palazzi della Belle Époque da non lasciarsi sfuggire durante una bella passeggiata; magari proprio lungo l’imperdibile Promenade des Anglais. Da non perdere, inoltre, sono la Cattedrale Russa e il castello, mentre una sosta in uno dei tanti bistrot vi permetterà di assaggiare la specialità tipica locale, la pissaladière, molto simile (ma non identica) alla sardenaira ligure.
Marsiglia e, sullo sfondo, la “Bonne Mère”
E infine lei, Marsiglia-Marseille, che in molti chiamano la Napoli di Francia per il particolare mix di culture e di tradizioni che caratterizzano questa città marinara. Dominata dal profilo imponente di Notre-Dame-de-la-Garde, con il suo Porto vecchio e il Palais Longchamp, è una vera meraviglia che alterna antico e moderno, quartieri popolari e spazi eleganti, in un connubio apparentemente disarmonico che è la vera forza attrattiva di questa città.
La Francia, ammettiamolo, è una grande rivale in fatto di tradizione enogastronomica. Venendo in pace, non potremo che scoprire cosa ci offre la cucina dei cugini d’oltralpe. Sia che ci fermiamo in una semplice boulangerie che preferiamo i tavolini di un ristorante, non rimarremo delusi.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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