Pirenei

Vivere i Pirenei in moto non è certo un’esperienza “da fine settimana”, e le ragioni sono molteplici. Partendo dall’Italia, anche dal Settentrione, ci aspettano almeno 7-800 chilometri di itinerario in direzione della seconda più importante catena montuosa d’Europa, ovviamente dopo le Alpi.

Eppure queste splendide montagne, che culminano nei 3.404 metri del Pico d’Aneto, sono da sempre un richiamo straordinario per i turisti delle due ruote, e non è difficile capire perché.

Pirenei si estendono per una lunghezza di 430 chilometri, su una superficie grande come quella dell’Emilia Romagna ma toccando ben tre nazioni: la Francia, la Spagna e il minuscolo Principato di Andorra. Montagne che “infilzano il cielo”, questa è forse la spiegazione originale del loro nome, spesso innevate per larga parte dell’anno e percorse, in lungo e in largo, da passi e valichi d’autore.

Come arrivare sui Pirenei?

Per chi parte dall’Italia settentrionale, e ha a disposizione più giorni, il consiglio è quello di percorrere la Provenza e l’Occitania in moto, scoprendo così tutto il meglio della Francia meridionale prima di raggiungere i Pirenei in moto.

Se invece si vogliono ridurre i tempi, si può viaggiare con il traghetto fino a Barcellona e da qui proseguire verso La Seu d’Urgell, da dove “infilare” la catena montuosa.

Quali sono le strade migliori?

Ciclisticamente imperdibili, i passi di queste montagne permettono di vivere al meglio i Pirenei in moto. Che sia il Col de Tourmalet o il Col d’Aubisque, percorrere queste strade in sella ci farà rivivere tutte le emozioni della Grande Boucle.

Bellissime anche le strade del Col du Solour, dell’Hautacam o del Cirque du Troumouse: una vera full immersion di montagne e natura mozzafiato!

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